Senza allevamento e senza agricoltura la natura non migliora
Roma, 30 nov. (askanews) – “Il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento è centrale e va difeso e valorizzato. Sono due cose che viaggiano di pari passo. Senza allevamento e senza agricoltura, la natura non migliora. La zootecnica italiana è un mondo fatto di tradizione, sacrifici, lavoro, passione, in costante evoluzione, sempre più sostenibile e attento al benessere animale. Un esempio di come ricerca e innovazione, unite alla maestria degli allevatori italiani, rendano sempre più competitive le nostre imprese e i nostri prodotti di qualità nel mondo”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, oggi a Cremona inaugurando la 78esima edizione delle Fiere zootecniche internazionali, con il ministro del Turismo, Daniela Santanchè e l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi.
“In Europa abbiamo raggiunto un importante risultato. Abbiamo frenato chi voleva paragonare le emissioni animali a quelle industriali. Su questo, l’Italia ha svolto un ruolo di primo piano, grazie all’azione dei suoi parlamentari a Bruxelles e al sostegno del Governo. Siamo al fianco degli allevatori italiani”, ha sottolineato il ministro.
“Questo appuntamento mostra un settore radicato nella nostra storia e nella nostra economia, grazie al lavoro e ai risultati delle imprese del comparto, e conferma la sinergia tra il mondo della produzione e della promozione che, lavorando insieme, riescono a valorizzare il Sistema Italia”, ha evidenziato il ministro. Proprio per rimarcare questo, Francesco Lollobrigida ha ricordato che “all’ultimo Consiglio Europeo, ho presentato un documento che tutela gli agricoltori e i prodotti italiani, garanzia di sicurezza e qualità. L’agricoltore deve essere riconosciuto come il primo manutentore del territorio, il primo ambientalista”.