Candidature per una cooperativa su idee innovative fino al 10 gennaio 24

Milano, 29 nov. (askanews) – “Se l’idea spacca, questo è il momento giusto!”. Con questo claim Legacoop Lombardia e Coopfond promuovono il bando “Coopstartup Lombardia” nato per far nascere nuove imprese cooperative impegnate in progetti di sviluppo sostenibile. Il bando, alla sua prima edizione in Lombardia, è stato oggetto di una presentazione presso la Biblioteca Braidense di Milano a circa un mese dall’apertura delle candidature.

Il bando è aperto a tutti i cittadini e a tutti gli ambiti settoriali, ed è rivolto a gruppi di almeno tre persone che intendano fondare una startup cooperativa con sede legale e operativa in Lombardia. Le candidature al bando dovranno essere presentate entro le ore 14.00 del 10 gennaio 2024 iscrivendosi alla piattaformawww.legacooplombardia.it/bando-coopstartup. Nel periodo di apertura della call to action, attraverso la piattaforma di e-learning “10 steps and go” realizzata da Fondazione Scuola Nazionale Servizi, tutti i candidati potranno partecipare alla formazione che permetterà di acquisire conoscenze e competenze di base per la creazione di startup cooperative.

Sulla base del punteggio assegnato al valore dell’idea, all’innovazione, e alla coerenza con almeno due Obiettivi dell’Agenda Onu 2030, tra le idee di impresa saranno selezionate un massimo di 15 progetti che potranno beneficiare di moduli di alta formazione, per un totale di 57 ore dedicate allo sviluppo del progetto e alla redazione del business plan. Nel mese di luglio saranno selezionati un massimo di 5 progetti, che entreranno a fare parte della rete Legacoop che si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto di 8.000 euro e un tutoraggio e assistenza con servizi gratuiti dedicati per i successivi 3 anni dalla costituzione.

Coopstartup Lombardia si contraddistingue per un innovativo programma di formazione, che ha come scopo quello di sviluppare idee imprenditoriali legate agli obiettivi dell’Agenda 2030 e di guidare i candidati passo dopo passo nella costituzione di un’impresa cooperativa. Il tutto potendo contare sulle strutture e organizzazioni territoriali dell’ecosistema Legacoop.

L’impresa cooperativa in Lombardia – secondo i dati raccolti nel 2023 dalla Legacoop regionale – rappresenta un modello d’eccellenza e di successo, che ha saputo resistere e creare valore nonostante gli ultimi difficili anni contrassegnati da pandemia e inflazione. Con ben 823 società censite, un valore di produzione che supera i 4 miliardi di euro e un numero di occupati di oltre 38mila addetti e un totale di 1.240.570 soci, l’impresa cooperativa costituisce infatti un modello economico su cui scommettere e che rispetto alle società di stampo tradizionale gode di una conclamata longevità. Ad oggi le cooperative con una storia ultracentenaria e di successo in Lombardia sono 137, distribuite nei settori agroalimentare, circoli, consumo, culturali, produzione e servizi, welfare e housing. Un DNA – quello cooperativo – che valorizza il ruolo delle donne (rappresentano il 56,33% degli addetti) e l’inclusività (il 9% degli addetti ai lavori è di origine straniera). A Milano si contano 370 cooperative sul territorio per un totale di 1.095.956 soci e 27.022 occupati. Il valore della produzione generata è di3.274.615.758 di euro.

“L’identikit dell’impresa cooperativa mette in luce un modello sui generis che, grazie alla rete e all’impatto sociale sui territori ha saputo attraversare epoche fatte di trasformazioni e sfide. Attraverso questo bando vogliamo dare nuova linfa all’impresa cooperativa mettendo a disposizione tutto il know how e quella che noi chiamiamo ‘qualità cooperativa’, sviluppata nel corso delle nostre esperienze e che è alla base del patto associativo – ha detto Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia – Metteremo questo patrimonio al servizio di idee vincenti e capaci di generare un impatto in termini di occupazione, crescita economica, sociale e culturale del nostro territorio. Crediamo che la visione cooperativa possa contribuire a costruire imprese sostenibili e a generare una forte ricaduta sulla comunità”.

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