Via libera da R. Lombardia a atto integrativo accordo programma

Milano, 27 nov. (askanews) – Regione Lombardia, con la delibera proposta dall’assessore regionale con delega a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, e il concerto delle colleghe Francesca Caruso (Cultura) e Barbara Mazzali (Turismo e Marketing territoriale), aderisce all’Atto integrativo all’AdP (Accordo di Programma) per la realizzazione del Museo della Grande Guerra a Bormio (Sondrio), promosso dalla Comunità Montana Alta Valtellina e sottoscritto l’8 ottobre 2020.

“La finalità dell’Accordo di Programma – ha scritto in una nota Sertori – è la realizzazione, presso l’immobile denominato ex caserma Pedranzini in Comune di Bormio, reso disponibile dai Comuni proprietari attraverso l’atto di concessione sottoscritto contestualmente all’Accordo, di una nuova struttura museale atta ad ospitare e valorizzare il ricovero austro-ungarico rinvenuto nei pressi della cima del Monte Scorluzzo (3.094 metri di altezza) e i relativi mobili, suppellettili, oggetti di vita quotidiana ed equipaggiamenti”.

“Anche questo provvedimento – ha aggiunto Caruso – conferma l’attenzione di Regione Lombardia verso ogni forma di cultura. Questo Museo rappresenta in maniera davvero importante la storia del nostro Paese e saremo sempre al fianco di sostiene e promuove questa iniziativa”.

“Azioni come queste – ha proseguito Mazzali – assumono un valore significativo anche in chiave turistica. Il territorio della Valtellina già di per sé è sinonimo di attrazione e strutture come queste ne accrescono la promozione territoriale”.

La proposta di realizzazione del Museo della Grande Guerra prevede in particolare l’adeguamento edilizio del fabbricato, composto da un piano seminterrato e quattro piani fuori terra, che include in particolare opere di consolidamento statico della struttura, rifacimento del tetto di copertura, nuove partizioni interne e realizzazione nuovo ascensore, vano scale e servizi. È previsto poi l’allestimento dell’esposizione museale a norma dei criteri di cui alla delibera della Giunta regionale del 17 dicembre 2018 numero 1018, con percorsi formativi anche a carattere didattico, per introdurre i bambini alla storia della Guerra Bianca.

La Comunità Montana Alta Valtellina, in qualità di soggetto promotore dell’Accordo di Programma, ha presentato richiesta di modifica e integrazione dell’Accordo di Programma che dia atto: dell’aggiornamento progettuale per la ‘Realizzazione del Museo della Grande Guerra’; dell’inserimento dell’intervento ‘Formazione di centrale termica a combustibile solido a servizio del compendio immobiliare in Bormio ex Ginnasio – ex caserma Pedranzini’; dell’aggiornamento del cronoprogramma complessivo.

Oltre a Regione Lombardia, i soggetti interessati dall’Atto sono: Comunità Montana Alta Valtellina (Ente promotore dell’Accordo); Ersaf – direzione parco dello Stelvio (soggetto attuatore degli interventi); i Comuni di Bormio, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva (SO), con l’adesione dell’Associazione Museo della Guerra bianca in Adamello.

“Con la realizzazione di questo museo – ha continuato Sertori – permetteremo di riscoprire e valorizzare le tracce di una delle pagine più drammatiche che ha segnato la nostra storia, la Guerra bianca. Oltre al valore storico e culturale, la realizzazione di questo museo sarà un volàno importante per il turismo della provincia di Sondrio e, in particolare, per l’Alta Valtellina”. “Una operazione molto importante e suggestiva – ha concluso Sertori – che permetterà di mostrare a tutti i visitatori, tra gli altri ritrovamenti, la baracca austriaca perfettamente conservata sotto la vetta dello Scorluzzo, a oltre 3.000 metri di altitudine”.

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