La città teatro di uno dei più duri lockdown per Covid-19

Roma, 27 nov. (askanews) – E’ un ritorno importante quello che farà domani il presidente cinese Xi Jinping a Shanghai, città che ha vissuto il più pesante lockdown nell’ambito della politica “Zero Covid” con ricadute anche sul morale e sull’umore politico della popolazione. Secondo quanto ha scritto il South China Morning Post, Xi potrebbe trattenersi nella megalopoli per tre giorni, impegnato in un importante tour di appuntamenti economici.

Shanghai infatti è il principale hub commerciale della Cina. Con una popolazione di circa 25 milioni di abitanti, la megalopoli produce da sola il 4 per cento del Pil della Cina. Xi – che non vi si recava dal 2021 – dovrebbe visitare lo Shanghai Future Exchange e alcune delle principali società tecnologiche che hanno la loro sede nella città.

Lo scorso anno, nel momento di maggiore diffusione della pandemia Covid-19 in Cina, Shanghai entrò in un durissimo lockdown e vi stette per ben due mesi.

Al di là dell’aspetto politico, però, è il coté economico della visita quello messo più sotto la lente d’ingrandimento. Xi appare determinato a rilanciare il ritmo di crescita economica cinese, che appare ormai statica rispetto alle dinamiche a cui Pechini aveva abituato il mondo. E Shanghai ospita, oltre che diverse delle più grandi imprese cinesi, anche alcuni dei maggiori investitori stranieri in Cina: Tesla, General Motors e Disney.

Il tour del presidente, inoltre, si colloca a ridosso della riunione mensile del Politburo, il sancta sanctorum del Partito comunista cinese. In questa sessione si dovrebbe annunciare la data della convocazione per il terzo Plenum del XX Comitato centrale del Pcc, che sarà dedicato agli esiti del vertice tra lo stesso Xi e il presidente degli Stati uniti Joe Biden a San Francisco e alla definizione di un programma economico destinato alle agenzie governative con tempistiche e obiettivi ben definiti.

Secondo il SCMP, questo Plenum appare piuttosto ritardato rispetto al consueto: solitamente il terzo Plenum di ogni Comitato centrale è considerato il più importante e si tiene tra ottobre e novembre, ma quest’anno la convocazione appare la più tarda in un quarantennio. Questo potrebbe indicare l’esigenza di definire una progetto molto elaborato e che sta richiedendo tempo per il suo completamento.

La visita di Xi a Shanghai, peraltro, cade anche nel decimo anniversario della creazione della Zona di libero scambio della città cinese, un volano per le riforme economiche del paese.

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