Intesa salvaguarda Ig dell’Ue per i vini e le bevande spiritose

Milano, 22 nov. (askanews) – L’Europarlamento ha approvato l’accordo di libero scambio Ue-Nuova Zelanda. Dopo sette anni verranno eliminati il 100% dei dazi neozelandesi sulle esportazioni europee e il 98,5% dei dazi dell’Ue sulle importazioni. L’intesa commerciale, passata con 524 voti favorevoli, 85 contrari e 21 astensioni, salvaguarda tutte le indicazioni geografiche (Ig) dell’UE per i vini e le bevande spiritose insieme a un elenco di 163 rinomate IG dell’Ue.

Il Parlamento europeo ha spiegato che i contingenti tariffari previsti dall’accordo, ad esempio sulla carne bovina e su diversi prodotti lattiero-caseari, proteggeranno i prodotti agricoli sensibili dell’Ue. Descritto dai deputati come un “gold standard”, questo accordo di libero scambio è il primo dell’Ue a includere impegni esecutivi che rispettano quanto stabilito dall’accordo di Parigi e delle norme fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil). La relazione di accompagnamento, che illustra la posizione del Parlamento, è stata approvata con 457 voti favorevoli, 104 contrari e 74 astensioni.

Gli scambi bilaterali di merci tra l’UE e la Nuova Zelanda hanno raggiunto i 9,1 miliardi di euro nel 2022, e l’Ue risulta essere il terzo partner commerciale della Nuova Zelanda. Gli scambi commerciali tra la Nuova Zelanda e l’Ue dovrebbero aumentare del 30%, secondo i dati forniti dalla Commissione europea. Secondo le stesse proiezioni, i flussi di investimenti dell’UE in Nuova Zelanda potrebbero aumentare di oltre l’80%.

“Oggi è un buon giorno per l’UE e per il commercio mondiale, basato su regole precise” ha commentato il relatore Daniel Caspary (PPE), aggiungendo che “il nostro voto è un segnale molto chiaro del nostro impegno a negoziare nuovi accordi di libero scambio dell’Ue”. “In qualità di presidente della Commissione per il Commercio internazionale sono orgoglioso perché in questo mondo globale in via di frammentazione, siamo riusciti a concordare l’accordo commerciale più avanzato e sostenibile mai concluso dall’Unione europea” ha dichiarato Bernd Lange, sottolineando che questa intesa “è un grande successo”.

Il 27 novembre gli Stati membri dovrebbero dare la loro approvazione formale. Una volta ratificato dalla Nuova Zelanda, l’accordo entrerà in vigore, probabilmente entro la metà del 2024. I negoziati erano stati avviati in Nuova Zelanda nel 2018 e, dopo 12 cicli negoziali, era stato raggiunto un accordo politico il 30 giugno 2022.

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