Pres. Consorzio Vini Oltrepò Pavese: non solo a parole ma nei fatti

Milano, 22 nov. (askanews) – “La vera innovazione nel mondo del vino inizia nella vigna. In un’epoca di rapido cambiamento climatico, l’innovazione e la ricerca diventano gli strumenti intelligenti che ci consentono di preservare la storica capacità di adattamento e resilienza del nostro settore, con uno sguardo aperto e attento a cogliere reali opportunità di crescita. La sostenibilità ambientale è la chiave, non più solo una parola ma deve essere nei fatti: molti vignaioli lo hanno capito da tempo. Dobbiamo abbracciare la tecnologia con una visione responsabile e lungimirante. Il rispetto per la natura è fondamentale per non perdere l’anima del nostro vino di qualità”. Lo ha affermato la presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Gilda Fugazza, che il 24 e 25 novembre sarà a Brescia per il Congresso nazionale di Assoenologi.

“In questo contesto, eventi come il congresso di Assoenologi diventano cruciali: sono luoghi di scambio di opinioni di alto livello e di condivisione di esperienze sul campo” ha proseguito Fugazza, aggiungendo che “attraverso il connubio tra tradizione e innovazione, sostenibilità e passione, possiamo mantenere il livello alto del Made in Italy raggiunto nel nostro settore, pensando anche a divulgare in patria non solo all’estero”. Questi summit – ha concluso la presidente – servono anche a capire che il nostro modo di operare dovrà sempre di più essere imitato non solo per la qualità del nostro vino, ma anche per il nostro impegno in un futuro vitivinicolo sostenibile”.

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