Presidente consulenti lavoro: “Frutto dell’impegno del ministro Calderone

Roma, 17 nov. (askanews) – “L’emendamento presentato ieri dalla maggioranza alla proposta di legge sul salario minimo, frutto dell’impegno del ministro del Lavoro, Marina Calderone, risponde alle richieste avanzate dall’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro: riconoscere e affermare l’importanza e la centralità della rappresentanza e della contrattazione collettiva, e intervenire tempestivamente sui rinnovi contrattuali affinché questo fondamentale strumento sia in grado di adattarsi ai molteplici cambiamenti del mercato del lavoro e dell’economia del paese”. Così, il presidente dell’Ancl, Dario Montanaro commenta in una nota.

“Per questo – prosegue – diamo il nostro pieno appoggio all’emendamento che prevede per i settori nei quali manca una contrattazione di riferimento l’intervento diretto del ministero del Lavoro per adottare le misure necessarie a valere sui soli trattamenti economici minimi complessivi, tenendo conto delle peculiarità delle categorie di riferimento e, se del caso, considerando i trattamenti economici minimi complessivi previsti da contratti collettivi più applicati vigenti in settori affini. In questo modo saranno garantiti i trattamenti economici minimi previsti dalla contrattazione collettiva senza però alterare in alcun modo l’autonomia propria delle parti sociali”, conclude.

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