I dati dell’Indagine sui consumi alimentari degli italiani
Roma, 15 nov. (askanews) – In Italia alcuni alimenti continuano ad essere consumati troppo poco: frutta, verdura e legumi. In particolare, la quantità media di frutta consumata ogni giorno è 166 g/die, di verdura è 147 g/die e di legumi è 9 g/die, inferiore rispetto ai dati rilevati nell’indagine precedente INRAN SCAI 2005-2006. L’apporto energetico medio della popolazione dai 3 ai 74 anni è di 1933 kcal/die derivanti per il 15% da proteine (5% di origine vegetale e 10% di origine animale), per il 42% da carboidrati e per il 34% dai grassi. E’ quanto emerge dalla Indagine sui consumi alimentari presentata dal Crea in occasione della VI giornata della nutrizione.
Punto di riferimento nazionale, armonizzata con i dati EFSA “l’Indagine sui consumi alimentari del CREA consente, da 40 anni, di ottenere informazioni utili per supportare interventi nazionali di politica agro-alimentare e nutrizionale volti ad assicurare cibo sano, di alta qualità e a un prezzo accessibile per il consumatore finale, mantenendo al contempo un elevato livello di sostenibilità ambientale”, ha detto Mario Pezzotti, Commissario Straordinario del CREA.
Il CREA, con il suo centro di ricerca Alimenti e Nutrizione realizza da 40 anni, con cadenza decennale, indagini nazionali sui consumi alimentari che consentono di quantificare il consumo giornaliero di tutti gli alimenti e le bevande assunte dal singolo individuo. Si tratta di dati unici nel panorama italiano comprendono anche analisi delle caratteristiche nutrizionali e del rapporto tra alimentazione e salute, stile di vita.
I dati elaborati vengono utilizzati per la formulazione delle Linee Guida per una sana alimentazione italiana e dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la Popolazione Italiana (LARN).