Previsto aumento retributivo in biennio 20232-24 del 5,5%

Roma, 15 nov. (askanews) – È stato siglato, nella serata del 14 novembre, tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, Confederdia e AIA il rinnovo del CCNL per i dipendenti dalle Organizzazioni degli allevatori, consorzi ed enti zootecnici. Lo rendono noto i sindacati in una nota congiunta. L’accordo raggiunto, spiegano i sindacati, si colloca “in una fase di forte difficoltà a causa della pressione inflazionistica sui prezzi in un settore che continua a vivere profonde trasformazioni legate alle normative italiane ed europee”.

“Il rinnovo contrattuale – dichiarano Fai, Flai, Uila e Confederdia – conferma la centralità delle buone relazioni sindacali e rappresenta uno strumento per il consolidamento e il rilancio del settore allevatori anche nel rapporto con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste”.

Per quanto riguarda la parte economica, l’accordo prevede un aumento retributivo sul biennio 2023-2024 del 5,5% e una rivalutazione degli scatti di anzianità complessivamente pari al 3,4%.

Nell’accordo “si è provveduto – spiegano – a rendere più attuale il capitolo relativo alle assunzioni aggiornando la regolazione dei contratti a tempo determinato e quella del lavoro a tempo parziale. Viene istituita, inoltre, la banca ore, mentre viene al contempo rafforzata la contrattazione di secondo livello tramite il coinvolgimento delle strutture nazionali”.

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