“Ma ora si deve lavorare per il 2024”, dice il presidente Anci

Roma, 14 nov. (askanews) – “Ringraziamo il governo e il parlamento per aver accolto una richiesta pressante che era venuta dai Comuni, cioè la cancellazione del taglio previsto ma non ancora applicato per il 2023 di 100 milioni di euro per i Comuni e 50 milioni per le Città metropolitane e le Province. Si trattava di un taglio ingestibile che andava a colpire bilanci già in molti casi chiusi, con un danno molto grave per tutti gli enti locali coinvolti”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha commentato l’eliminazione del taglio di 100 milioni ai Comuni approvato in Commissione al Senato oggi.

“Ora però – ha proseguito Decaro – dovremo trovare insieme il modo per evitare le conseguenze negative dei tagli previsti dalla manovra di bilancio per i prossimi anni. Sono risorse che ai Comuni sono indispensabili per garantire un livello accettabile di servizi essenziali per i cittadini, in un momento in cui tante famiglie soffrono i morsi della crisi economica e si rivolgono agli enti di prossimità sul territorio per ricevere un sostegno che noi sindaci non saremmo in grado di garantire”.

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