Casalnuovo. Containers senza titoli abilitativi e cumuli di rifiuti abbandonati. Questi i motivi che hanno portato il Gip del Tribunale di Nola a convalidare un nuovo sequestro eseguito dalla Polizia Municipale diretta da Fulvio Testaverde. Il 25 Giugno scorso, in un’area situata in via delle Ginestre, i caschi bianchi hanno accertato l’installazione, in assenza di titoli abilitativi, di ben 36 containers. Inoltre, stando al verbale di sequestro degli agenti, all’interno di questa stessa area giacevano diversi cumuli di rifiuti sparsi ed abbandonati.

Il Gip, analizzando i reati ipotizzati dal pubblico ministero, ha ritenuto legittimo il sequestro dell’area. Sull’area in questione, qualche giorno prima, vi era stato un altro sequestro, effettuato sempre dai caschi bianchi di Casalnuovo. La prima volta sono stati sequestrati 7 containers della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Il 18 Giugno scorso i vigili urbani ed il personale dell’ufficio tecnico comunale hanno effettuato un sopralluogo su un area ubicata in viale dei Cedri.

La Polizia Municipale, diretta dal Comandante Testaverde, in quella fase ha concentrato il controllo su una parte dell’area concessa in subaffitto alla società della nettezza urbana.

Quindi hanno accertato che su quel terreno era stata allestita una rimessa di veicoli adibiti al servizio di igiene urbana del Comune di Casalnuovo.

Sono stati rinvenuti 7 containers di cui 5 collegati tra loro ed adibiti a spogliatoio, bagni e docce per i dipendenti, uno adibito ad ufficio ed un altro adibito a bagno. A questo punto gli agenti hanno chiesto la documentazione relativa alla regolarità edilizia ed urbanistica necessaria per l’installazione dei containers ed altri titoli autorizzativi.

Per questo motivo, riscontrati tali abusi e l’assenza di permesso a costruire, si procedeva al sequestro dei 7 containers che poco dopo è stato convalidato e disposto dal Gip del Tribunale di Nola. <<Poiché ci sono indagini in corso, almeno per il momento,  non possiamo rilasciare alcuna dichiarazione – ha affermato l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Casalnuovo – In ogni modo l’area oggi sotto la lente d’ingrandimento della Procura Nolana c’è stata data in locazione come area idonea per le nostre attività. Quindi ci riserviamo ogni azione a tutela della nostra immagine  nei confronti di chi ci ha concesso l’area in locazione – e conclude – La legalità fa parte delle nostre priorità>>.

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