Medico dell’ospedale Al-Aqsa: colpita una casa, tra le vittime molte donne e bambini
Roma, 5 nov. (askanews) – Decine di persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite in un’esplosione avvenuta nella tarda serata di ieri al campo profughi di Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza, secondo un funzionario di un vicino ospedale. Il dottor Khalil Al-Daqran, responsabile dell’assistenza infermieristica presso l’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir Al-Balah, ha detto alla Cnn di aver visto almeno 33 corpi provenienti da quello che secondo lui sarebbe stato un attacco aereo israeliano.
“Una delle case del campo è stata colpita. Questa casa era affollata di persone. I suoi residenti sono stati bombardati mentre erano al sicuro nelle loro case”, ha detto il dottor Al-Daqran.
Il dottor Al-Daqran ha detto che molte delle vittime sono donne e bambini e che il bilancio dei morti potrebbe aumentare nelle prossime ore. Un video girato all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, intanto, ha mostrato diversi cadaveri stesi sotto un telone bianco, tra cui quelli di cinque bambini.
Al-Daqran ha detto che l’ospedale non è attrezzato per accogliere l’elevato numero di pazienti provenienti dal sito bombardato ed ha spiegato che la carenza di carburante e rifornimenti ha reso impossibile curare adeguatamente i feriti. “Il numero di persone all’interno dell’ospedale che necessitano di cure è più del doppio del numero di letti disponibili”, ha commentato.