Per il ruolo di Paese ospite d’onore, che nel 2024 saremo noi
Milano, 22 ott. (askanews) – La Buchmesse di Francoforte, che si è chiusa oggi, ha visto la Slovenia come Paese ospite d’onore dell’edizione 2023. Ruolo che per il prossimo anno sarà attribuito all’Italia. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno di fiera, la Slovenia, con il tradizionale passaggio di testimone, ha ufficialmente ceduto il ruolo al nostro Paese. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Katja Stergar, direttrice dell’Agenzia slovena del libro (JAK), e Mauro Mazza, commissario straordinario del governo italiano, nonché lo scrittore sloveno Dusan Jelincic e la scrittrice italiana Ilaria Tuti.
Con il passaggio del testimone, la letteratura e la cultura italiana tornano ora al centro dell’attenzione. Mauro Mazza ha detto a proposito del passaggio del ruolo di ospite d’onore dalla Slovenia all’Italia: “Tra i nostri due Paesi esiste una vicinanza geografica che diventa anche culturale, pur nella bellezza delle rispettive diversità. Quest’evento ci ha offerto l’occasione di celebrare il valore della prossimità nel nome della cultura”. Trentasei anni dopo la prima partecipazione del Paese come ospite d’onore, l’Italia presenterà la sua letteratura e cultura alla Fiera del Libro di Francoforte 2024 con il motto “Radici nel futuro”. Eventi, mostre e concerti sono previsti a Francoforte e in tutta la Germania.