Sangiuliano dice che è stato crocifisso dalla casta del cinema

Mi sono permesso di toccare un santuario di potere

Roma, 22 ott. (askanews) – “In questi giorni vengo crocifisso sui giornali da una casta ricca, molto ma molto ricca, perché mi son permesso di dire che nel sistema del tax credit del cinema ci sono delle cose sospette, che ti fanno riflettere. Film che ricevono milioni e milioni di contributi pubblici e poi vengono visti in sala da 12-13-14 persone, uno è stato finanziato visto da 29 persone. Solo per essermi permesso di toccare questo santuario di potere – pensate tax credit in Italia è passato da 400 milioni del 2019 ad oltre 800 milioni, una cifra enorme – solo per aver parlato di una riforma che non significa non dare importanza all’audiovisivo che è fondamentale, solo per aver pensato a renderla più efficiente con minori sprechi, uno viene crocifisso. Faremo un piccolo taglio ma vogliamo soprattutto incidere sul meccanismo di spesa, rendendolo più efficiente”. lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della kermesse di Fratelli d’Italia “L’Italia vincente, un anno di risultati. Come il governo Meloni sta facendo ripartire la nazione”, in corso al teatro Brancaccio di Roma.