Attivi dalle 14 di oggi

Trieste, 21 ott. (askanews) – Sono iniziati oggi alle 14 i controlli sul confine nordorientale con la Slovenia. Al valico di Fernetti, sul Carso triestino, è stata istituita una corsi all’ingresso dalla Slovenia. Una pattuglia della polizia, coadiuvata da alcuni militari dell’Esercito, procede, a campione, alle verifiche della documentazione, specie degli automezzi con i vetri oscurati. Al momento non si verificano code, ma solo rallentamenti. Il problema si porrà lunedì, con il transito dei 10 mila pendolari dallo Slovenia a Trieste e verso il Friuli.

Si procederà in questo modo per una decina di giorni, ma la sospensione del Trattato di Schengen potrebbe continuare fino a 6 mesi. I valichi primari saranno vigilati 24 ore al giorno, quelli minori dal mattino alla sera.Oltre 300 agenti della Polizia sono stati chiamati a presidiare i confini. Intanto l’assessore regionale alla protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha fatto sapere che “su richiesta delle Prefetture di Udine, Gorizia e Trieste, come Protezione civile regionale ci siamo immediatamente attivati per fornire supporto logistico, con fornitura di torri faro, tende, moduli abitativi e con radio per la telecomunicazione nelle zone non coperte dalla telefonia mobile, nei valichi principali e secondari che saranno presidiati da oggi e per 15 giorni”.

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha dichiarato di dare per acquisito “che ci sia una corsia preferenziale e non creare km e km di fila ma questi controlli più accurati che certamente devono esserci siano destinati a quei veicoli che possono avere a bordo quei cosiddetti lupi solitari che possono tradursi in un pericolo per la sicurezza italiana, slovena ed europea”.

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