Successo per i quaranta eventi tra spettacoli, concerti e incontri

Milano, 16 ott. (askanews) – La nona edizione di “Hostaria Verona”, la più grande festa del vino e della vendemmia della città scaligera è da record: dal 13 al 15 ottobre, la manifestazione ha registrato il pienone combinando cultura enogastronomica, cibo della tradizione, arte, ecologia e solidarietà. Oltre 26mila calici distribuiti per un totale di 200mila degustazioni (token), quaranta gli eventi tra spettacoli, concerti e incontri ad ingresso libero, migliaia condivisioni e tag sui social dell’evento.

Il volo sull’Italia tra tesori enologici con sei Consorzi e Cantine da diverse parti d’Italia, la speciale toponomastica di vie e piazze del centro storico, la Foresteria nei giardini di piazza Indipendenza, i laboratori del Monte Veronese Village, la cittadella Slow Food e i vari eventi hanno conquistato il pubblico. Pubblico in buona parte composto da stranieri, attratti dalla possibilità di assaggiare nel magnifico centro storico veronese importanti referenze enologiche e di vivere la città da “winelover. Oltre i classici “token”, la curiosità ha spinto i partecipanti ad usufruire delle degustazioni extra, le “chicche”, segnalate da colorati corner di palloncini. Tra questi il gin di Hostaria, le degustazioni di vini presentati dai produttori di Soave, l’enoteca del Lago di Garda, e ancora viaggi nei profumi dei vini dei Consorzi di Custoza, Bardolino e Garda.

“Hostaria” si è distinta anche come agorà della cultura con incontri e spettacoli. Il premio nazionale “Paiasso” è stato assegnato a Sara Simeoni, una delle più grandi atlete di ogni tempo, e nel segno dello sport anche la “Dedica del Festival” per l’allenatore dei campioni Alberto Castagnetti, ricordato dalla figlia Veronica e dalla pluricampionessa Federica Pellegrini accompagnata dal marito, Matteo Giunta. Grande affluenza anche per il critico e raccontatore d’arte Carlo Vanoni e per l’incontro tra il Vescovo di Verona, Domenico Pompili, e il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, su “L’insensata guerra alla nostra Casa comune”.

Il progetto sociale 2023 di “Hostaria” è stato promosso dall’azienda Salumi Coati a sostegno della onlus “Continuando a crescere” che si occupa delle esigenze sociali di bambini e ragazzi con disabilità in particolare nello spettro autistico. Tutto esaurito il laboratorio “Impastiamoci” con il pizzaiolo Renato Bosco e pubblico in visibilio per il trio dei Terconauti in “Una storia di autismo normale”. I fondi raccolti durante la tre giorni verranno devoluti alla onlus per un progetto che verrà svelato sul ‘campo’. La cerimonia di consegna dell’assegno sarà il prossimo passo di Hostaria verso l’anniversario numero dieci.

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