“Tre Bicchieri” assegnati a 498 vini sui 2.300 arrivati in finale

Milano, 15 ott. (askanews) – E’ stata presentata oggi a Roma la “Guida dei Vini d’Italia 2024” del Gambero Rosso, giunta alla 37esima edizione. Per il primo volume del 1988 i vini assaggiati erano stati 1.400, per questo, i 70 degustatori ne hanno provati ben 50mila contro i 46mila dell’anno scorso. Le degustazioni finali, dove sono stati coinvolti 2.300 vini, hanno condotto all’assegnazione dei “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento, a 498 vini (contro i 455 dell’edizione 2023). Di questi, 174, pari al 35% del totale, sono i “Tre Bicchieri Verdi”, prodotti da aziende certificate biologiche o biodinamiche (nella Guida 2023 erano stati 154): un record assoluto per “Vini d’Italia”, a conferma di un trend virtuoso che si alimenta di vendemmia in vendemmia. Cinquantasei sono i vini premiati reperibili in enoteca entro la fascia dei 15 euro, tra cui sette etichette al di sotto dei dieci euro.

Oggi la Guida, curata da Marco Sabellico, Gianni Fabrizio e Giuseppe Carrus e pubblicata anche nelle edizioni inglese, tedesca e cinese, mostra “un livello medio della produzione italiana superiore, in ogni regione, rispetto all’anno passato”. Anche in questo volume sono due i territori extra frontalieri inclusi: “quello del Canton Ticino e della Brda slovena, dove legami storici e culturali millenari rendono queste zone molto vicine alla tradizione vitivinicola italiana”.

Dodici i Premi Speciali assegnati. Il “Rosso dell’Anno” va al Barolo Vigna Rionda Ester Canale Rosso 2019 della cantina Giovanni Rosso di Serralunga d’Alba (Cuneo), mentre il “Bianco” è il friulano Collio Chardonnay Riserva 2018 di Marko Primosic. Le “Bollicine dell’Anno” rimangono appannaggio della Lombardia con il Franciacorta Nature 2016 di Gatti, il “Rosato” è il Cerasuolo d’Abruzzo Tauma 2022 di Pettinella, e il “Vino da meditazione” è un Marsala Vergine Riserva 2011 di Florio. Il premio per il “Miglior rapporto qualità prezzo” va al Mandrolisai Rosso Fradiles 2021 della Fradiles di Atzara, in Sardegna.

Il “Premio per la viticoltura sostenibile” va a Terre Margaritelli di Torgiano (Perugia), mentre Ceri di Carmignano (Prato), che debutta in Guida con un Carmignano Riserva Arrendevole 2020, ottiene il riconoscimento di “Cantina Emergente”. “Vignaiola dell’Anno” è Marinella Camerani di Corte Sant’Alda a Mezzane di Sotto (Verona), e il premio per il “Progetto Solidale” viene assegnato alla marchigiana Velenosi, “con l’iniziativa virtuosa che la proprietaria Angela porta avanti da alcuni anni dando un concreto aiuto ad un gruppo di ragazzi autistici”. Il riconoscimento speciale per la “Cooperativa dell’Anno” se lo aggiudica la Cantina Tramin e infine la “Cantina dell’Anno” è per la marchigiana Umani Ronchi.

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