100 formaggi in concorso alla mostra del Bitto il 14 e 15 ottobre a Morbegno

Milano, 11 ott. (askanews) – Il 2023 si annuncia come un’annata positiva per il Bitto, com 16mila forme pronte per essere marchiate. Per l’altra Dop valtellinese, quella del casera, la produzione di quest’anno invece sarà in linea con il 2022. A tracciare il quadro della produzione casearia 2023 è il presidente del Consorzio di tutela del Bitto e del Casera Dop, Marco Deghi, in occasione della 116esima edizione della mostra del Bitto in programma a Morbegno, sabato 14 e domenica 15 ottobre prossimi.

“Una stagione alquanto positiva, quella 2023 – afferma Deghi – che ha coinvolto nel carico degli alpeggi quasi 50 produttori di Bitto, circa 3.000 bovine da latte, oltre 300 capre e 10 stagionatori. Quest’anno ci sarà un’ottima qualità del formaggio: merito delle temperature più miti rispetto allo scorso anno, che hanno permesso di mantenere nei formaggi i tipici sentori dei prati dell’alpeggio, ma anche del piano di valorizzazione del Bitto, grazie alla presenza di supporto tecnico a disposizione dei nostri soci direttamente in alpeggio e al monitoraggio di Aral. Attualmente stimiamo una produzione di circa 16mila forme, che dovranno passare i controlli di qualità previsti da disciplinare prima di essere marchiate. Si tratta chiaramente di dati provvisori, anche in considerazione del fatto che lo scarico definitivo degli alpeggi per alcuni è avvenuto meno di due settimane fa”.

Sostanzialmente stabile, invece, la produzione del Valtellina Casera. “Nel primo semestre 2023 le forme marchiate si attestano a 102.560, in lieve flessione, nell’ordine dell’1%, sullo stesso periodo 2022” spiega Deghi che non si dice preoccupato: “Considerando che nel periodo autunnale le vendite sono sempre più sostenute, si conta di chiudere l’anno con risultati positivi sia per la produzione che per le vendite”.

In occasione della mostra del Bitto il Consorzio di tutela formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop organizza anche un concorso che in questa edizione vedrà la partecipazione di circa cento produzioni, selezionate da una commissione di 25 giurati. Una occasione anche per scoprire tutto ciò che ruota attorno al mondo del Bitto e degli alpeggi, in compagnia di produttori, assaggiatori ed esperti. Due le masterclass organizzate dal consorzio il 14 ottobre per provare i formaggi vincitori del concorso e numerose le degustazioni e le attività che vedono protagoniste le produzioni casearie simbolo della Valtellina.

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