Solidarietà a Israele da Metsola, Michel e von der Leyen

Bruxelles, 11 ott. (askanews) – Centinaia di persone hanno partecipato oggi a una breve commemorazione delle vittime degli attacchi di Hamas ai civili israeliani, nell’Esplanade del Parlamento europeo a Bruxelles, conclusasi con un minuto di silenzio e gli inni israeliano ed europeo. Sulla scalinata davanti all’entrata del Parlamento, attorno alla presidente dell’Assemblea Roberta Metsola, erano riuniti il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, diversi commissari europei, i leader dei gruppi politici europarlamentari, e, nello spiazzo, molti eurodeputati e funzionari. Era presente anche l’ambasciatore di Israele presso l’Ue e la Nato, Haim Regev.

A nome di tutti, ha parlato Roberta Metsola: “Grazie a tutti – ha esordito – per essere qui oggi. So quanto questo significhi per gli israeliani che hanno subito il peggior attacco terroristico da generazioni. Sono orgogliosa di essere qui oggi con così tanti di voi. La nostra presenza qui, fuori dal Parlamento europeo, è significativa. La nostra voce è importante, e la nostra ferma posizione contro il terrorismo è cruciale”.

“Il 7 ottobre – ha continuato la presidente del Parlamentpo europeo – sarà ricordato nel mondo come giorno dell’infamia. Il mondo è stato testimone dell’assassinio di ebrei uccisi semplicemente perché erano ebrei. Ancora una volta, in Israele”.

“Siamo qui con il presidente del Consiglio europeo, la presidente della Commissione europea e tutti voi, uniti, per esprimere la nostra solidarietà, per condannare gli spaventosi atti di terrorismo e gli omicidi, e per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi. L’Europa – ha sottolineato Metsola – è pronta ad aiutare a mediare risoluzioni, ma l’ho già detto in passato ed è bene ripeterlo: non esiste alcuna giustificazione per il terrorismo. Hamas è un’organizzazione terroristica, non rappresenta le legittime aspirazioni del popolo palestinese. Non offre soluzioni. Offre spargimenti di sangue”.

“Parlare in modo franco aiuta. Il 7 ottobre – ha ricordato la presidente del Parlamento europeo -, Hamas ha ucciso più di mille neonati, bambini, donne e uomini innocenti, e trattiene ancora quasi 100 ostaggi”. I miliziani di Hamas “hanno aperto il fuoco su centinaia di giovani durante un evento musicale, uccidendo indiscriminatamente, anche cittadini dell’Ue. Hanno rapito ragazze e ragazzi. Hanno preso gli anziani sopravvissuti all’Olocausto e li hanno trascinati fuori dalle loro case. Facevano sfilare i morti per le strade come trofei”.

“Questo non è il momento di evadere le questioni (‘whataboutism’, ndr). Dobbiamo essere chiari su ciò di cui stiamo parlando: si tratta di terrorismo nella sua forma peggiore. Ambasciatore Regev, grazie per essere qui oggi. Questa è l’Europa. Siamo con lei”, ha concluso Metsola, chiedendo di osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime.

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