Zanetti: le vendite hanno ripreso slancio in tutte le destinazioni

Roma, 11 ott. (askanews) – Dopo un 2022 di sostanziale stasi, nel 2023 le vendite del settore lattiero-caseario hanno ripreso slancio in tutte le destinazioni e quantità e fatturato sono destinati a crescere. Lo ha annunciato Paolo Zanetti, presidente di Assolatte ad Anuga 2023, la più grande fiera alimentare del mondo, che chiude oggi i battenti in Germania. Con 450 stand dedicati a latte, burro, formaggi e yogurt, il lattiero caseario si conferma uno dei settori trainanti della manifestazione.

Nei soli primi sei mesi l’export caseario in Germania ha raggiunto le 41.000 tonnellate, con una crescita del 12%. Un grande recupero, ha spiegato Zanetti, che porterebbe a concludere l’anno con numeri record: 90.000 tonnellate e 750 milioni di fatturato.

Ad Anuga sono 80 le aziende tricolore, con i più importanti brand e marchi del nostro Paese. Una presenza massiccia per un mercato, quello tedesco, che rappresenta la seconda destinazione mondiale dei formaggi made in Italy. Sono 75.000 le tonnellate esportate ogni anno in Germania, per un valore di 635 milioni di euro.

Il core business dell’export caseario, riporta in una nota Assolatte, è rappresentato da formaggi di alta qualità ed elevato valore aggiunto, come Grana Padano e Parmigiano Reggiano che insieme superano le 30.000 tonnellate. Seguono i formaggi freschi e freschissimi: mozzarella, burrata e mascarpone raggiungono le 20.000 tonnellate. Da segnalare anche il Gorgonzola (6.000 tonnellate), il provolone (2.500 tonnellate) e il pecorino (2.000 tonnellate).

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