Lo prevede programma straordinario finanziato con oltre 4 mln

Milano, 31 gen. (askanews) – Il Servizio civile universale (Scu), programma volontario a cura del Ministro per lo Sport e i Giovani che permette a ragazzi tra i 18 e i 28 anni di dedicare fino a un anno della propria vita a iniziative che promuovono la solidarietà, la pace e lo sviluppo sostenibile, prevede un programma straordinario per il Giubileo, finanziato con oltre 4 milioni di euro, che coinvolge 632 giovani volontari in attività fondamentali per il successo dell’evento. Lo hanno sottolineato gli organizzatori di un evento che si è tenuto oggi a Roma al quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Roberto Gualtieri e il coordinatore dei Servizi di accoglienza e assistenza del Giubileo Agostino Miozzo.

Con oltre 32 milioni di pellegrini attesi, il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 rappresenta un evento straordinario che richiede un’organizzazione complessa e senza precedenti. Il Programma quadro del Servizio Civile Universale per il Giubileo è promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, in sinergia alle iniziative del Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo 2025, con l’obiettivo di accogliere e assistere i pellegrini e garantire un’esperienza sicura e significativa.

Per il Giubileo sono stati attivati 44 progetti specifici di Servizio Civile, sviluppati da 21 enti e distribuiti su 13 programmi di intervento. Ogni iniziativa è stata calibrata per rispondere alle necessità specifiche, con un numero variabile di operatori per progetto, tra 4 e 33, garantendo un approccio flessibile e mirato. I progetti hanno l’obiettivo di supportare i pellegrini offrendo servizi essenziali come accoglienza, orientamento, assistenza sanitaria e supporto culturale. Complessivamente, l’organizzazione ha assicurato un’esperienza giubilare sicura, inclusiva e di alto impatto.

Il Programma quadro per il Giubileo va oltre la gestione dell’evento, rappresentando un investimento per il futuro del Paese. In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, questa iniziativa permette ai giovani di sviluppare competenze trasversali e rafforzare il senso civico, contribuendo alla costruzione di comunità più coese e sostenibili, in linea con il motto “Pellegrini di speranza”.

Nato come alternativa al servizio militare nel 1972, il Servizio civile universale si è evoluto negli anni fino a diventare un’esperienza aperta a tutti, con l’obiettivo di rafforzare il senso civico e promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita delle comunità. Aperto anche ai ragazzi stranieri regolarmente residenti in Italia. Il Bando ordinario per la selezione di 62.549 operatori volontari per progetti che si realizzeranno tra il 2025 e il 2026 su tutto il territorio nazionale e all’estero è aperto fino al 18 febbraio 2025.

Ogni anno, migliaia di giovani contribuiscono a progetti di grande valore sociale, operando in molteplici settori quali assistenza, protezione civile, valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, educazione e promozione culturale, sempre con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle comunità e creare un impatto positivo sul territorio. Il sistema è organizzato attraverso una rete di enti accreditati che sviluppano e coordinano programmi di intervento a livello locale, nazionale e internazionale.

Durante questo periodo, i volontari ricevono una formazione iniziale che li prepara alle attività previste e li dota di competenze trasversali utili anche nel mondo del lavoro. L’esperienza è arricchita dalla possibilità di acquisire certificazioni delle competenze, ottenere crediti formativi e accedere a opportunità di tutoraggio per facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro. A livello economico, ai partecipanti è riconosciuto un assegno mensile di 507,30 euro, con ulteriori benefici per i progetti internazionali. Inoltre, la Legge n. 74/2023 ha introdotto importanti novità per il servizio civile universale, stabilendo che il 15% dei posti disponibili nei concorsi pubblici sia riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *