Gruppo positivo su 2025 grazie a investimenti e modelli più economici
Milano, 30 gen. (askanews) – Tesla chiude il 2024 con ricavi sostanzialmente stabili a 97,7 miliardi di dollari (+1%), ma con una flessione, per la prima volta in oltre 10 anni, del fatturato dell’auto a 77 miliardi (-6%). In calo anche la produzione a 1,773 milioni di veicoli (-4%) di cui 1,68 milioni (-5%) rappresentato da Model 3 e Model Y (l’auto più venduta al mondo da poco rinnovata) e le consegne a 1,79 milioni di veicoli (-1%). Mista la reazione in Borsa: il titolo è arrivato a perdere oltre il 4% dopo la pubblicazione per poi chiudere in positivo riportandosi sopra i 400 dollari, pari a una capitalizzazione di 1,2 trilioni. Nel pre market Tesla segna un calo del 2,3% a 389 dollari.
La flessione della divisione auto è stata in parte compensata dall’attività di storage di energia con ricavi in aumento a 10 miliardi (+67%) e da altri servizi con ricavi pari a 10,5 miliardi (+27%) che insieme contribuiscono al 20% del fatturato del gruppo. In crescita le stazioni di ricarica supercharger a 65.495 (+19%), mentre è stato presentato il nuovo modello con potenze di 500 kW per la auto e 1,2 MW per il camion Tesla Semi, la cui produzione dovrebbe iniziare a fine 2025 in Nevada per andare a regime nel 2026.
L’utile lordo è pari a 17,45 miliardi (-1%) pari a un margine del 17,9% (-39 pb). L’Ebitda è stabile a 16,6 miliardi, mentre calano free cash flow a 3,5 miliardi (-18%) e Eps a 2,4 dollari (-22%). In crescita le spese in conto capitale a 11,3 miliardi (+27%). Nel quarto trimestre 2024 i ricavi sono aumentati del 2% a 25,71 miliardi, mentre quelli dell’auto sono diminuiti dell’8% a 19,8 miliardi, con consegne in calo del -7% a 460mila auto. L’utile operativo è diminuito del 23% a 1,6 miliardi.
Per il 2025 Tesla punta su un ritorno alla crescita della divisione auto grazie agli investimenti fatti nell’IA per ottimizzare la produzione e al lancio di nuovi prodotti, inclusi modelli più accessibili, la cui produzione dovrebbe iniziare nel I semestre su linee già esistenti. Grazie a queste misure, Tesla conta di raggiungere la piena capacità produttiva di circa 3 milioni di veicoli, in crescita del 60% rispetto al 2024. Il 2025 sarà un anno “determinante” anche per la guida autonoma avanzata (Fsd) con l’obiettivo di lanciare il servizio anche in Europa e in Cina. Sempre nel 2025 sarà lanciato in alcuni Stati degli Usa il servizio del Cybercab o Robotaxi, la cui produzione nella gigafactory in Texas andrà a regime nel 2026, e diventerà operativa la raffineria di litio per le batterie in Texas. Previsioni di crescita del 50% anche per la divisione di energy storage.