Cerchiamo scuse per fare ciò che dobbiamo, non è questo spirito governo

Brucoli (Sr), 7 ott. (askanews) – Expo 2030, l’Italia ce la farà? “Noi siamo abituati a candidarci a ospitare un grande avvenimento per poi fare quello che dobbiamo fare, che dovremmo fare a prescindere. Un cambio di passo che dovremmo cercare di garantire alla Nazione è predisporci per candidarci più autorevolmente, perché non si può vivere solo di progetti condizionati al raggiungimento di quegli obiettivi. Sembra quasi che senza Expo, o Europei o Olimpiadi certe cose non si possano fare”: lo dice il ministro dello Sport, Andrea Abodi, all’evento Italia le radici della bellezza, promosso da Fratelli d’Italia a Brucoli, sulla candidatura dell’Italia ad Expo 2030.

“Mi domando: se dovesse andare male, di quel dossier cosa faremo? Siamo convinti – ha detto Abodi – che quel dossier contenga dei presupposti di sviluppo che garantiscano un rendimento sociale ed economico adeguato? Perché se così è, quel dossier, per quanto ‘perdente’, deve diventare agenda del lavoro futuro della città, altrimenti diventa ancor più grave. Noi cerchiamo scuse per fare quello che dovremmo fare a prescindere e oggettivamente non è questo lo spirito del governo”, ha concluso Abodi.

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