527 morti tra gli 11 e i 18 anni

Roma, 29 gen. (askanews) – Il Giappone, da tempo attento al tema dei suicidi, ha registrato dati contrastanti per il 2024. Se il numero totale di persone che si è tolta la vita è risultato essere – secondo i dati provvisori diffusi oggi dal ministero della Salute – il più basso degli ultimi anni, con 20.268 morti rispetto ai 34.437 del picco registrato nel 2003 e 1.569 in meno rispetto al 2023, il numero dei ragazzi e adolescenti (dagli 11 anni fino ai 18 anni) è toccato il record di 527, rispetto ai 513 dello scorso anno, che era a sua volta un record.

Il dato complessivo dei suicidi rappresenta il secondo risultato migliore da quando è iniziata la raccolta dati nel 1978.

Ogni anno, il Giappone registra un aumento dei suicidi tra gli adolescenti alla fine delle vacanze estive, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Questo fenomeno ha spinto il governo a intensificare le campagne pubbliche per offrire supporto ai giovani in difficoltà.

Le cause precise della maggior parte dei suicidi tra gli studenti rimangono in gran parte sconosciute, ma studi precedenti hanno evidenziato che gli adolescenti affrontano numerose pressioni, tra cui quelle legate allo studio, al bullismo, alle scelte di carriera e ai problemi di salute.

Nel complesso, il numero dei maschi che si suicida è circa il doppio di quello delle donne, anche se questo gap risulta in calo negli ultimi anni: 13.763 maschi suicidi, 6.505 donne.

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