L’incontro si terrà domani alle ore 16:30 nella sala convegni dell’Acen a  Napoli (Palazzo Ruffo della Scaletta) 

NAPOLI – Con oltre 100 chilometri di costa, Napoli e la sua area metropolitana rappresentano una risorsa inestimabile per l’Italia, ma anche una sfida complessa da affrontare.

Un confronto illuminante arriva dall’esperienza di New York, città che ha trasformato un tratto degradato del fiume Hudson in uno dei waterfront più innovativi, sostenibili e resilienti al mondo.

Domani, mercoledì 29 gennaio 2025, alle ore 16:30, presso la Sala Convegni Acen di Palazzo Ruffo della Scaletta, si svolgerà l’evento “L’Esperienza del Waterfront di New York per il Lungomare di Napoli e la Costa Metropolitana”.

L’iniziativa, organizzata dal CNR Istituto per le Tecnologie della Costruzione con il supporto di importanti partner locali e internazionali (ANIAI Campania, Friends of Molo San Vincenzo, RETE, The International Propeller Clubs), sarà un’occasione per riflettere sulle opportunità di sviluppo e valorizzazione del lungomare partenopeo attraverso un confronto critico con il modello del Hudson River Park di New York.

Dopo i saluti istituzionali di Angelo Lancellotti (Presidente ACEN), Andrea Annunziata (Presidente ADSP) e Salvatore Vitiello (Comandante del Comando Logistico della Marina Militare), la discussione, introdotta e moderata da Massimo Clemente (direttore CNR ITC), vedrà gli interventi di esperti di fama internazionale e locale come Tom Fox, autore del volume dedicato alla trasformazione del waterfront newyorkese, e Alessandro Castagnaro (Presidente del comitato scientifico per il Piano di Gestione UNESCO), che approfondirà le relazioni tra il porto e la città nel contesto del Piano di Gestione UNESCO.

Tra gli altri contributi, Caterina Arcidiacono (Presidente Friends of Molo San Vincenzo) esplorerà il ruolo del lungomare per il benessere cittadino, mentre Umberto Masucci (Presidente Propeller Club Port of Naples) presenterà il progetto del Molo San Vincenzo e del Museo del Mare come sfide per il cluster marittimo.

La discussione sarà arricchita dalle riflessioni degli architetti Guendalina Salimei e Rosario Pavia (gruppo di progettazione Terminal Beverello), concludendo con le osservazioni di Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli.

L’evento si propone come un momento di dialogo tra diverse competenze per esplorare soluzioni innovative, sostenibili e partecipative nella gestione del patrimonio urbano e marittimo, offrendo un contributo significativo alla qualità urbana e alla trasformazione della costa metropolitana napoletana.

L’articolo L’esperienza del Waterfront di New York come ispirazione per il futuro del Lungomare di Napoli proviene da Notiziedi.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *