Kishida preoccupato per i ritardi

Roma, 7 ott. (askanews) – Tokyo ha dovuto rivedere ulteriormente la stima di costo della venue dell’Expo 2025 a Osaka. L’ultima revisione – secondo quanto scrive oggi il Nikkei – è di ben 50 miliardi di yen (318 milioni di euro), principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali e della manodopera.

La stima di costo è così salita a 235 miliardi di yen (1,5 miliardi di euro), oltre l’80% in più rispetto alla cifra messa sul tavolo alla candidatura del Giappone per l’evento nel 2018. I costi aggiuntivi saranno distribuiti in tre parti tra il governo centrale, le autorità locali e la comunità imprenditoriale.

Il primo ministro Fumio Kishida ha ricevuto ieri un rapporto sullo stato dei preparativi per l’Expo dal ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria Yasutoshi Nishimura e da Hanako Jimi, la ministrìa responsabile dell’evento.

La stima iniziale era 125 miliardi di yen (794 milioni di euro) era già stata aumentata a 185 miliardi di yen (1,2 miliardi di euro) nel 2020 a causa di modifiche alla progettazione e altri fattori.

In un incontro ad agosto con il governatore di Osaka Hirofumi Yoshimura e altri funzionari, Kishida ha espresso preoccupazione per la “situazione estremamente difficile” per i preparativi dell’Expo, riferendosi ai ritardi. Il governo centrale ha indicato che guiderà gli sforzi per portare avanti i lavori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *