“La via maestra” per salari dignitosi e diritto a salute pubblica

Roma, 7 ott. (askanews) – Oggi la Cgil torna in piazza a Roma per sollecitare il Governo a cambiare rotta e chiedere misure concrete per il lavoro e contro la precarietà; l’aumento di salari e pensioni e il contrasto alla povertà; la sanità e la scuola pubblica; la tutela dell’ambiente; la difesa e l’attuazione della Costituzione e contro l’autonomia differenziata; la pace e contro tutte le guerre.

“La via maestra. Insieme per la Costituzione” è lo slogan dell’iniziativa lanciata da corso d’Italia con più di 100 associazioni e reti, che a loro volta raccolgono altre realtà della società civile. Sono previsti due cortei che partiranno alle 13.30 da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani per arrivare a San Giovanni, la piazza delle storiche manifestazioni sindacali, dove a partire dalle 15 sono in programma, dal palco, quindici interventi di rappresentanti di alcune delle associazioni. Alle 17 concluderà il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che alle 13.15 sarà alla testa del corteo che partirà da piazzale dei Partigiani.

Quella di oggi sarà un’ulteriore tappa della mobilitazione avviata già da molte settimane dalla Cgil con una campagna di sensibilizzazione nei territori e incontri nei luoghi di lavoro e che, in mancanza di risposte da parte dell’esecutivo nella legge di bilancio, potrebbe portare a novembre anche alla proclamazione dello sciopero generale. Il giudizio di Landini sulle politiche del Governo e, in particolare, sul confronto con il premier Giorgia Meloni è negativo. “Si tratta di un dialogo finto”, ha detto a più riprese il numero uno della Cgil, sottolineando che ad oggi non ci sono risposte alle richieste e alle rivendicazioni contenute nelle piattaforme presentate unitariamente con Cisl e Uil.

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