Previsti nuovi incentivi a riqualificazione strutture ricettive

Milano, 23 gen. (askanews) – La Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia ha approvato a maggioranza il parere sul Piano intermedio della promozione turistica e dell’attrattività, strumento introdotto nel 2023 attraverso la modifica della legge regionale sul turismo 27/2015. “Il piano – ha spiegato la relatrice del provvedimento Paola Bulbarelli (FdI) – nasce dall’esigenza di esaminare e rimodulare in chiave operativa le attività programmate all’interno del piano triennale e ricalibrare, in base alle priorità e all’insorgere di eventuali nuove necessità, la programmazione degli obiettivi. Si tratta dunque di un documento molto rilevante per un settore che concorre per il 16% al PIL regionale”.

Il turismo in Lombardia ha superato già dal 2023 i risultati raggiunti nel 2019 ovvero prima della pandemia con quasi 51 milioni di pernottamenti. Il trend di crescita è proseguito nel 2024: nei primi sei mesi dell’anno i pernottamenti sono saliti a quota 30.837.000 di cui il 57,4 % in strutture alberghiere e il 42,6% in altri tipi di strutture ricettive (B&B, ostelli, foresterie, camping, ecc ). La quota dei turisti che scelgono soluzioni alternative all’albergo è in crescita: dal 39,8% del 2023 raggiungono nel 2024 il 42,6, in termini assoluti 13.136.000 pernottamenti. Il turismo in Lombardia è prevalentemente internazionale: le presenze straniere nel 2023 sono pari al 59,5% (11 milioni) per quanto riguarda gli arrivi e al 64,5% (32 milioni) dei pernottamenti.

Per area geografica di provenienza i turisti internazionali arrivano prevalentemente dall’Europa (23 milioni), seguita dall’Asia (3,6 milioni) e Nord America (2,9 milioni). Per la nazionalità, i primi per pernottamenti sono i tedeschi (7 milioni) seguiti da statunitensi (2,4 milioni) e francesi (2,1 milioni) in ambito di stagionalità, la distribuzione dei pernottamenti per mese evidenzia un picco nella stagione estiva, trainato dalle presenze internazionali (69%); i turisti italiani, invece, sono maggiormente presenti nei mesi invernali, con un picco nel mese di gennaio (52,5%).

Un altro elemento che connota il turismo in Lombardia è rappresentato dall’aumento dell’attrattività complessiva della regione, che si estende oltre al capoluogo e coinvolge laghi e montagne. L’analisi del sentiment, rilevata su 5,2 milioni di tracce digitali, esprime il gradimento relativo alle località visitate con un punteggio molto alto (85,6/100) ed in continua crescita negli anni. Picchi di gradimento si possono riscontrare in relazione all’area dei laghi (90/100 per il Lago di Como, 89,4/100 per il Lago di Garda) e per le zone montane (con un punteggio medio compreso tra 89 e 90/100).

Il documento delinea le linee strategiche da attuarsi nel prossimo periodo. Tra esse si segnala il rafforzamento del Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività, strumento di condivisione e di confronto per la valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti turistici con l’obiettivo di coordinare sempre più efficacemente le politiche pubbliche sul tema del turismo, l’aggiornamento delle normative con particolare riferimento all’accesso alla professione di accompagnatore turistico garantendo uniformi modalità di accesso e sulla eventuale possibilità di liberalizzare la professione in armonia con la gran parte dei paesi europei, il potenziamento dell’Osservatorio regionale per il turismo e l’attrattività, la valorizzazione delle tecnologie digitali per rendere la Lombardia una smart destination, la diversificazione delle mète e la destagionalizzazione dei flussi, il potenziamento dell’immagine coordinata della Lombardia, gli incentivi alla riqualificazione delle strutture ricettive anche in vista dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026.

Sul testo sono state presentate 10 osservazioni da parte dei gruppi Lega, FdI, Forza Italia e PD. Otto sono state ritirate dai proponenti su richiesta dell’Assessore al Turismo Barbara Mazzali, presente in Commissione, con l’impegno di analizzarle in altra sede. Due sono state approvate: la prima proposta da Paola Bulbarelli sul turismo degli ambiti di pianura e la seconda predisposta da Ivan Rota (FI) sul turismo legato alla pratica del golf. I gruppi di minoranza (PD, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5Stelle) non hanno partecipato alla votazione finale del provvedimento mentre il gruppo Lombardia Migliore si è astenuto.

“Sono lieto – ha sottolineato il Presidente Marcello Ventura (FdI) – che la Commissione abbia licenziato il parere su questo importante provvedimento che delinea le linee strategiche per promuovere il turismo lombardo. Abbiamo un patrimonio immenso di natura, arte, eno-gastronomia in ognuno dei nostri territori che va incentivato e promosso adeguatamente. Apprezzo che l’Assessore Mazzali abbia voluto essere con noi per spiegare personalmente ai Commissari le linee guida su cui si sta muovendo e anche per motivare la richiesta di ritiro di alcune osservazioni che non erano pertinenti alle competenze dell’assessorato. Troveremo certamente – ha concluso Ventura – il contesto e le modalità più adeguate per riconsiderare i temi sollevati nelle osservazioni ritirate”.

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