Una nuova piattaforma innovativa

Roma, 6 ott. (askanews) – Il gigante tech giapponese Fujitsu e l’istituto di ricerca RIKEN hanno annunciato lo sviluppo di successo di un nuovo computer quantistico superconduttore da 64 qubit presso il RIKEN RQC-Fujitsu Collaboration Center.

Il nuovo computer quantistico sfrutta la tecnologia sviluppata da RIKEN e da un consorzio di partner di ricerca congiunti tra cui Fujitsu per il primo computer quantistico superconduttore del Giappone, che è stato rivelato per la prima volta al pubblico nel marzo 2023.

Accompagnando questo annuncio, Fujitsu e RIKEN hanno inoltre rivelato il lancio di una piattaforma per il calcolo quantistico ibrido, che combina la potenza di calcolo del computer quantistico superconduttore da 64 qubit di recente sviluppo con uno dei più grandi simulatori di computer quantistici da 40 qubit al mondo sviluppato da Fujitsu.

La nuova piattaforma ibrida consente un facile confronto dei risultati di calcolo dei computer quantistici “noisy” su scala intermedia (NISQ) con i risultati privi di errori dei simulatori quantistici, contribuendo ad accelerare la ricerca in aree che includono la valutazione delle prestazioni degli algoritmi di mitigazione degli errori nelle applicazioni quantistiche.

Fujitsu e RIKEN stanno sviluppando ulteriormente un algoritmo quantistico ibrido che collega il calcolo quantistico superconduttore con il calcolo ad alte prestazioni (HPC). Collegando un computer quantistico con un simulatore quantistico che funziona su un HPC, Fujitsu e RIKEN sono riusciti a sviluppare un algoritmo quantistico ibrido che consente calcoli di chimica quantistica con maggiore precisione rispetto agli algoritmi convenzionali (CCSD(T)). I due partner prevedono di includere questo algoritmo nella nuova piattaforma.

Guardando al futuro, Fujitsu e RIKEN promuoveranno lo sviluppo di tecnologie tra cui l’implementazione ad alta densità per realizzare un computer quantistico superconduttore da 1.000 qubit, nonché tecnologie per ottenere operazioni di gate quantistici più precise.

Fujitsu e RIKEN forniranno inoltre risorse di calcolo quantistico e simulazione quantistica ai clienti per applicazioni in vari campi, tra cui la finanza e la scoperta di farmaci attraverso questa piattaforma, e promuoveranno attività di ricerca e sviluppo per applicazioni quantistiche attraverso una ricerca congiunta per accelerare l’applicazione pratica sia dell’hardware che del software del calcolo quantistico.

Negli ultimi anni lo sviluppo di varie architetture di calcolo quantistico è andato avanti a ritmo sostenuto. La creazione di risultati computazionali affidabili con i computer quantistici, tuttavia, rappresenta una sfida continua, poiché gli attuali sistemi NISQ soffrono ancora di errori di calcolo dovuti al “rumore” (motivo per il quale sono definiti “noisy”) nell’ambiente circostante.

Gli esperti prevedono che la realizzazione di un computer quantistico tollerante ai guasti (FTQC) in grado di fornire risultati affidabili e accurati richiederà un decennio o più.

Inoltre, un’altra priorità rappresenta lo sviluppo simultaneo di applicazioni quantistiche per realizzare l’uso pratico dei computer quantistici una volta che sarà disponibile un FTQC.

I simulatori quantistici, che possono imitare digitalmente il calcolo quantistico, forniscono un ponte vitale verso lo sviluppo del calcolo quantistico pratico e tollerante ai guasti. A differenza degli attuali computer quantistici, i simulatori quantistici possono eseguire calcoli senza errori e a passo lungo (simili a quelli quantistici) poiché non si basano su qubit soggetti a errori. Tuttavia, poiché i simulatori quantistici riproducono digitalmente solo il calcolo quantistico sui computer classici, non possono realizzare l’effettiva accelerazione quantistica, un vantaggio atteso dai computer quantistici pratici.

Per affrontare questi problemi, Fujitsu e RIKEN hanno lanciato una nuova piattaforma ibrida di calcolo quantistico che combina i vantaggi dei computer quantistici superconduttori e dei simulatori quantistici, contribuendo in definitiva a un ulteriore utilizzo del computer quantistico superconduttore sviluppato presso il RIKEN RQC-Fujitsu Collaboration Center e allo sviluppo di nuove applicazioni quantistiche.

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