Il vicepresidente Han Zheng prenderà parte a insediamento Trump

Roma, 20 gen. (askanews) – L’inviato di Xi Jinping all’inaugurazione della nuova presidenza di Donald Trump, il vicepresidente cinese Han Zheng, ha incontrato il futuro vicepresidente Usa JD Vance e il multimiliardario sostenitore di Trump, Elon Musk, alla vigilia dell’insediamento della nuova amministrazione alla Casa bianca. Lo segnalano i media di stato cinesi.

Han – secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua – ha espresso la volontà cinese di “collaborare con gli Stati uniti” nel rispetto della diplomazia tra Capi di Stato, ricordando come Trump e Xi abbiano già avuto un colloquio telefonico nel quale hanno raggiunto “consensi importanti” al fine di promuovere “uno sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni bilaterali.

Il vicepresidente cinese ha aggiunto che “se le due parti continueranno a rispettare i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa per entrambi, contribuiranno ai progressi reciproci, porteranno benefici ai due paesi e daranno un importante contributo alla pace e allo sviluppo mondiali”.

Trump aveva invitato il presidente cinese per l’inaugurazione, ma Pechino ha preferito inviare Han come rappresentante speciale di Xi. E’ la prima volta che la Cina manda un altissimo funzionario della sua nomenklatura a prender parte al giuramento del presidente degli Stati uniti.

Xi e Trump si sono sentiti venerdì per telefono. “Entrambi attribuiamo grande importanza alle nostre interazioni, speriamo in un buon inizio delle relazioni tra Cina e Stati uniti durante la nuova presidenza americana e siamo disposti a ottenere maggiori progressi da un nuovo punto di partenza” ha detto Xi a Trump, secondo un resoconto del ministero degli Esteri cinese.

Trump, dal canto suom ha confermato sulla sua piattaforma sociale Truth Social di aver avuto una telefonata “molto positiva” con Xi, durante la quale hanno discusso di commercio, fentanyl e dell’app cinese TikTok.

Proprio sull’app, di proprietà del gruppo cinese ByteDance, Trump intende muoversi immediatamente e ha promesso di ritardare l’applicazione di una controversa legge, confermata dalla Corte suprema la scorsa settimana, che prevede il divieto di TikTok negli Stati uniti se la sua società madre cinese non cederà il controllo. L’app è stata offline per circa 12 ore nel fine settimana prima di riprendere servizio in seguito alla dichiarazione di Trump.

L’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, dovrebbe essere presente in posizione di rilievo alla cerimonia di giuramento di lunedì.

L’inviato di Xi ha avuto anche un colloquio con Elon Musk, che avrà un ruolo nell’Amministrazione Trump, che ha importanti interessi in Cina con la sua Tesla, che ha a Shanghai la sua pià grande gigafactory all’estero.

Il miliardario tech potrebbe diventare quella cinghia di trasmissione tra Washington e Pechino che mancò nel primo mandato di Trump, quando tra le due prime economie del mondo scoppiò la guerra commerciale tuttora in corso.

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