Estendere il limite temporale per beneficiare del credito d’imposta a favore delle imprese che abbiano effettuato l’acquisizione di beni strumentali nuovi nel corso dell’anno 2023

Benefici per il credito d’imposta nel Sud Italia, abolizione dell’obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli, incoraggiamento all’imprenditoria under 40 e promozione dei biocombustibili.

Queste sono alcune delle istanze presentate da Confagricoltura durante un’audizione dinanzi alla I Commissione permanente (Affari Costituzionali) del Senato sul DL 2022/2024, decreto Milleproroghe.

Confagricoltura ha chiesto di prolungare il termine per usufruire del credito d’imposta per le imprese che nel 2023 hanno acquistato nuove attrezzature destinate a impianti produttivi nelle aree assistite delle Regioni del Sud Italia.

L’intento è supportare le imprese che hanno inviato il modello di comunicazione approvato dall’Agenzia delle Entrate il 15 ottobre 2024, anche oltre il 18 novembre 2024 e fino al 31 marzo 2025.

Un altro punto centrale dell’intervento è la richiesta di esenzione delle macchine agricole dal vincolo assicurativo. Queste non sono riconosciute come autoveicoli a motore, poiché non svolgono le funzioni dei mezzi di trasporto e non circolano su strade pubbliche.

Inoltre, è necessaria una proroga dei termini per la revisione, poiché si attende l’emanazione del D.M. che stabilisca le modalità di attuazione.

È stata richiesta una posticipazione al primo giugno (dal 26 maggio) anche per l’adesione al Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili, limitatamente agli impianti di produzione di energia elettrica da biogas con una potenza fino a 1 MWe.

Questa esigenza nasce dalle difficoltà delle aziende agricole nel rispettare tale obbligo, considerate le numerose imprese che necessitano di certificazione nei primi mesi dell’anno 2025, unite alla scarsità di informazioni adeguate riguardo alle nuove regole e agli adempimenti richiesti.

Nel caso dei biocombustibili solidi, si richiede, inoltre, che per i produttori di biomasse solide destinate alla generazione di energia elettrica, il vincolo di adesione al sistema nazionale o a schemi volontari di certificazione venga rinviato fino al primo giugno 2026 per permettere una migliore implementazione.

È essenziale, infine, per Confagricoltura richiedere l’esenzione dai contributi per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali di età inferiore ai quarant’anni. Inoltre, per affrontare la crisi economica delle aziende agricole, si propone di estendere per un anno la moratoria sul pagamento del capitale delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti rateali, in scadenza nel 2025.

Ciro Di Pietro

L’articolo Dl Milleproroghe: Confagricoltura, agevolazioni credito di imposta al Sud Italia proviene da Notiziedi.it.

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