Studio pubblicato da Banca d’Italia: “L’esposizione delle imprese manifatturiere italiane al rischio idrogeologico”

Circa il 35 per cento delle imprese manifatturiere è potenzialemente a rischio, sebbene in modi diversi, di inondazioni o smottamenti.

Il pericolo più significativo è rappresentato dalle inondazioni, alle quali è esposto il 29 percento del personale del settore manifatturiero.

Lo riporta una ricerca intitolata: “L’esposizione delle imprese manifatturiere italiane al rischio idrogeologico”, pubblicata dalla Banca d’Italia nella Collana Questioni di economia e finanza.

Il documento, di circa 50 pagine in lingua inglese, presenta una nuova metodologia per misurare l’esposizione delle imprese manifatturiere italiane al rischio di subire danni, di qualunque entità, causati da alluvioni o frane, considerando la distribuzione geografica delle filiali e il numero di dipendenti.

Infine, si valutano gli effetti di alcune misure che hanno rimosso vincoli alla conduzione dell’attività economica nei servizi professionali. Lo studio, di circa una ventina di pagine, è stato pubblicato in lingua inglese.

In base a questa valutazione, l’alleggerimento delle restrizioni sull’esercizio in forma societaria dei servizi professionali ha portato a un incremento del numero di imprese di dimensioni medie o grandi, sebbene la grandezza media continui a rimanere contenuta anche per motivi fiscali.

Ciro Di Pietro

L’articolo Manifatturiero, 1 impresa su 3 vulnerabile a pericoli di alluvioni o frane proviene da Notiziedi.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *