Roma, 7 apr. (askanews) – L’associazione delle case automobilistiche europee (Acea) lancia un richiamo alla commissione Ue affinché cerchi “una soluzione negoziale costruttiva” con gli Stati Uniti sui dazi e “eviti contromisure che rischiano di danneggiare la competitività europea”.
L’appello giunge con un comunicato diffuso a seguito di un incontro con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, dei rappresentanti di Bmw, Daimler Trucks, Iveco, Mercedes-Benz, Scania, Stellantis, e Volkswagen, per discutere l’impatto dei dazi annunciati dall’amministrazione Usa sul settore auto, sull’acciaio e sull’alluminio.
Secondo l’associazione, le esportazioni di veicoli potenzialmente coinvolti ammontano a 67 miliardi di euro e tra auto, componetistica e voci varie, tra cui le rappresaglie, il costo totale del conflitto è stimato a 80 miliardi di euro.
“La volatilità dei mercati globali sa solo aumentando le barriere commerciali e i costi per le imprese. I dazi non fanno altro che alzare i prezzi per i consumatori in Europa, Stati Uniti e in tutto il mondo”, ha detto Sigrid de Vries, direttore generale dell’Acea.