Roma, 7 apr. (askanews) – La risposta ai dazi aggiuntivi imposti dagli Usa si chiama turismo. Lo ha detto l’assessore al Turismo e Cultura della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, intervenendo al Vinitaly 2025. “Quando le persone arrivano sul nostro territorio, soggiornano e consumano i prodotti locali, l’aumento dei prezzi non rappresenta più un problema”, ha detto.
“Ogni turista che visita il nostro territorio, ogni appassionato che assaggia il nostro vino, è un investimento nel futuro del Piemonte. Il turismo e l’enogastronomia vanno a braccetto, creando un circolo virtuoso in cui l’economia locale prospera, mentre i visitatori scoprono le meraviglie dei nostri territori”, ha proseguito l’assessore Chiarelli.
Durante la manifestazione, oltre alle degustazioni delle 106 aziende vinicole presenti, si è svolto anche un momento simbolico con il passaggio di consegne tra il Brachetto, vitigno dell’anno 2024, e l’Alta Langa, che sarà proclamata “Vino Piemontese dell’anno 2025”.
Il Piemonte si propone quindi come un luogo dove il vino non è solo un prodotto, ma una vera e propria esperienza di vita. Un’opportunità per sostenere l’economia locale, rilanciando il turismo come risposta concreta ai dazi che minacciano il commercio internazionale.