“Le mille bolle blu” al Teatro Acacia, il 10 aprile per la Scarlatti
Si intitola “Le mille bolle blu”, l’omaggio a Mina di Nicky Nicolai e Stefano Di Battista in programma giovedì 10 aprile (ore 20.30) al Teatro Acacia di Napoli per il segmento di stagione dedicato alla canzone d’autore dell’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis.
“Mina è una leggenda della musica – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti – un’icona pop simbolo di eleganza ed ecletticità capace di attraversare epoche e generi. Ed è significativo che due grandi protagonisti della musica italiana come Nicky Nicolai e Stefano Di Battista decidano di renderle omaggio riproponendo in concerto alcuni tra i suoi brani più iconici, realizzando così un tributo raffinato e appassionato alla sua arte, ma anche un viaggio più ampio nella canzone d’autore italiana che reinterpretano con grande stile e modernità”.
L’inconfondibile voce di Nicky Nicolai unita al sax di Stefano Di Battista, suo compagno d’arte e di vita, ricreano in scena, insieme ai musicisti Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Luigi Del Prete (batteria), una favolosa macchina del tempo, proponendo frammenti di un repertorio che appartiene ormai alla storia della canzone italiana, e non solo.
Il cuore della scaletta propone alcuni dei brani più celebri interpretati da Mina, come “E se domani” (incisa nel 1964, su testo di Giorgio Calabrese e musica di Carlo Alberto Rossi) e come “Non gioco più” (brano del 1974, musica di Gianni Ferrio e testo di Roberto Lerici, sigla di chiusura di Milleluci, il popolare varietà del sabato sera di RAI 1). A questi si alternano classici della canzone d’autore tra i quali “Se stasera sono qui” di Luigi Tenco e “Disperato erotico stomp” di Lucio Dalla, fino a composizioni originali firmate da Stefano Di Battista, come “Più sole” (presentato al Festival di Sanremo nel 2009) e “Dall’inizio nei finali” (scritto con Pasquale Panella e Adriano Pennino).
“I brani originariamente cantati da Mina – si legge in una nota di produzione – spesso etichettati come puro e semplice pop, rivelano uno stile interpretativo che si presta ancora oggi, nel totale rispetto verso gli originali, al travaso in altri generi, in questo caso il jazz. Le mille bolle blu – Omaggio a Mina è un incontro tra epoche, stili e sensibilità, un racconto sonoro che attraversa il tempo e continua a risuonare nel cuore di chi lo vorrà ascoltare”.