I nuovi consiglieri sono Maurizio Acunzo, Luca Cantore, Amedeo Giglio, Gennaro Lepre, Giancarlo Nunè, Antonio Orlando e Domenico Posca
Con l’inaugurazione della nuova stazione della Linea 1 della metropolitana che collega in pochi minuti il Centro Direzionale con il cuore della città, prende il via una stagione di rilancio per uno dei poli più importanti di Napoli.
E proprio in questo momento cruciale si insedia il nuovo Consiglio direttivo del Consorzio Gesecedi, organismo che cura la manutenzione, la gestione e la sicurezza dell’area.
L’assemblea dei consorziati ha eletto sette nuovi consiglieri: Maurizio Acunzo, Luca Cantore, Amedeo Giglio, Gennaro Lepre, Giancarlo Nunè, Antonio Orlando e Domenico Posca.
La presidenza è stata affidata all’avvocato Giancarlo Nunè, figura di riconosciuto equilibrio e competenza che ha ringraziato il vicepresidente del Tribunale di Napoli, Gian Piero Scoppa, per il ruolo determinante che ha svolto, attraverso la sua mediazione nel corso delle numerose udienze, è stata raggiunta un’intesa tra tutti i consorziati, ristabilendo un clima sereno e costruttivo, dopo anni di tensioni interne.
Un’opportunità per il futuro dell’area
La recente apertura della stazione metro rappresenta una svolta strategica: non solo migliora la mobilità, ma apre le porte a una fase di rigenerazione urbana, auspicata da tempo anche attraverso campagne stampa e pressioni civiche.
In questo contesto, il Consorzio Gesecedi si prepara ad affrontare sfide ambiziose, con l’obiettivo di migliorare i servizi, contrastare situazioni di degrado e rendere il quartiere vivo anche nelle ore serali.
Una delle questioni più urgenti riguarda la mobilità verticale, con scale mobili da anni fuori servizio: il Comune di Napoli ha annunciato un piano di riqualificazione che prevede la sostituzione degli impianti con nuovi ascensori.
Una posizione strategica e un sistema di sicurezza all’avanguardia
Il Centro Direzionale di Napoli gode di una posizione logistica privilegiata: a pochi minuti dalla Stazione Centrale dell’Alta Velocità e dall’aeroporto internazionale di Capodichino.
Un punto di forza che, unito ai nuovi collegamenti e alla ripresa dell’azione consortile, potrebbe renderlo sempre più attrattivo per investimenti e attività economiche di livello.
Sul fronte della sicurezza, il quartiere può contare su una rete di quaranta telecamere collegate in tempo reale con le forze dell’ordine e la Prefettura, oltre a un sistema di vigilanza attivo h24 con ronde mobili lungo le isole pedonali.
Un dispositivo che si è dimostrato efficace, contribuendo a ridurre drasticamente i fenomeni di microcriminalità nell’area.
Una nuova visione di governance
La nuova guida del Consorzio punta ora a rafforzare la collaborazione con il Comune, promuovere la partecipazione dei consorziati e restituire al Centro Direzionale il ruolo di business district moderno e sicuro, in linea con le grandi “city” europee.
Secondo il presidente Nunè ci sono le condizioni per far rinascere l’area attraverso il contributo di tutti, nell’interesse comune della città partenopea.