Milano, 6 apr. (askanews) – Barilla aderisce, per il secondo anno consecutivo, al progetto “A scuola d’impresa”, l’iniziativa promossa da Museimpresa, Archivio del cinema industriale e Liuc – Università Cattaneo per avvicinare giovani studenti al made in Italy, attraverso visite guidate, attività progettuali presso musei o archivi d’impresa, il tutto accompagnato dalla realizzazione di un project work finale. Al centro di questa edizione c’è il progetto di Barilla “Mulino Bianco: un museo a portata di click”, che ha offerto ai ragazzi l’opportunità di esplorare, grazie all’Archivio storico Barilla, la storia della comunicazione del brand, e di realizzare un vero e proprio museo virtuale dedicato ai suoi 50 anni.
“A Scuola d’impresa” rientra nei percorsi di Orientamento e Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) e rappresenta un’occasione per le classi del triennio delle scuole secondarie di secondo grado di tutti gli indirizzi di studio di scoprire da vicino il patrimonio storico e comunicativo delle imprese italiane. Finora, sono tre le classi di istituti superiori di Parma che hanno preso parte attivamente al progetto, immergendosi nell’universo Mulino Bianco.
Nello specifico Barilla ha portato avanti il progetto “Mulino Bianco: un museo a portata di click”, rivolto agli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado e sviluppata in più fasi. Tra i protagonisti dell’esperienza, gli studenti del Liceo Artistico statale Paolo Toschi e dell’Istituto tecnico economico Macedonio Melloni di Parma, che hanno visitato la sede principale di Barilla e l’Archivio storico. Qui, a partire dai materiali custoditi, supportati inizialmente dai professionisti di Barilla e dai loro docenti, hanno lavorato allo sviluppo di soluzioni innovative, rendendo il museo digitale coinvolgente per un pubblico ampio e variegato. Hanno inoltre proposto strategie per migliorare la fruizione dei contenuti e valorizzare il patrimonio storico del brand, che ha appena compiuto 50 anni. Le idee degli studenti sono attualmente in fase di valutazione. Il risultato sarà una nuova sezione per il sito dell’Archivio Storico Barilla, frutto del talento e della creatività delle nuove generazioni.
“Per i miei studenti, questa esperienza è stata stimolante e fuori dagli schemi – spiega Maria Carmen Nuzzo, docente di Progettazione Architettonica – L’idea di creare un museo virtuale è un approccio originale e diverso dal loro lavoro quotidiano. Questo ha acceso in loro una curiosità nuova, spingendoli a esplorare il mondo della comunicazione con occhi diversi. È stata un’esperienza che ha rafforzato in loro il senso di responsabilità, la creatività e lo spirito di collaborazione”.