Milano, 28 mar. (askanews) – Federvini esprime tutto il proprio apprezzamento per il “Pacchetto Vino” presentato oggi dal Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen. La proposta rappresenta “una risposta concreta e tempestiva” alle raccomandazioni formulate dal Gruppo di alto livello sul futuro del settore vitivinicolo europeo lo scorso dicembre, nonché “un primo tangibile segnale di quel cambio di rotta annunciato nelle scorse settimane insieme al Commissario Fitto con il documento programmatico Vision for Agriculture and Food tanto atteso dal mondo produttivo”.
“Apprezziamo il ‘Pacchetto Vino’ non solo per la tempestività con cui la Commissione europea ha voluto dare seguito alle istanze del settore ma soprattutto per la qualità delle soluzioni individuate” dichiara Micaela Pallini, presidente di Federvini, aggiungendo che “accogliamo con favore l’approccio pragmatico e moderno che si intende adottare sull’etichettatura, che permetterà l’identificazione del codice QR tramite simboli o pittogrammi per sfruttare a pieno le enormi potenzialità offerte dall’informazione digitale del consumatore. A ciò – conclude Pallini – si aggiungono le novità in materia di promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi e le maggiori risorse per gli investimenti di mitigazione del cambiamento climatico, ulteriori elementi che vanno nella direzione da noi auspicata”.
Federvini sottolinea inoltre l’importanza delle nuove disposizioni in materia di prodotti vitivinicoli aromatizzati a basso o nullo contenuto alcolico “che darà rinnovato slancio a questo importante comparto dell’industria italiana”. “L’introduzione di una terminologia più chiara e coerente, con le diciture ‘zero alcol’, ‘senza alcol’ e ‘a bassa gradazione’, e la possibilità di produrre vini aromatizzati a partire da vini dealcolati e parzialmente dealcolati costituisce – sempre secondo Federvini – “un riconoscimento importante dell’evoluzione dei gusti e delle abitudini di consumo, oltre che un’opportunità concreta di innovazione per le imprese del settore”.
“La Commissione ha saputo ascoltare il settore e dare risposte puntuali” – prosegue Pallini, rimarcando che “in un momento segnato da nuove sfide globali, dall’impatto del cambiamento climatico all’emergere di nuovi modelli di consumo, il Pacchetto Vino offre strumenti di gestione più flessibili, sostiene gli investimenti orientati alla sostenibilità e rinnova l’impegno europeo a favore della competitività dei nostri produttori e delle comunità che vivono nelle regioni viticole”.
Federvini “seguirà con attenzione l’iter legislativo conseguente alla proposta, auspicando che si arrivi rapidamente all’approvazione definitiva e alla piena attuazione delle misure previste, nell’interesse comune dell’intera filiera vitivinicola”.