Roma, 27 mar. (askanews) – Un progetto pilota di durata triennale che coinvolge una quindicina di aziende agricole per incoraggiare la transizione verso un modello agricolo più resiliente e sostenibile implementando pratiche di agricoltura rigenerativa di cui misurare i benefici. Il progetto si chiama “Nurture The Future ed è stato presentato ieri da Cereal Docks, gruppo industriale italiano attivo nella prima trasformazione agroalimentare.
Il progetto prende vita nel 2023 con il lancio dell’omonimo manifesto e nasce dalla volontà di Cereal Docks di supportare la transizione ecologica nel settore agricolo, combinando innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, sociale, ma anche economica. Con il coordinamento del Dipartimento Agronomico di Cereal Docks, e in collaborazione con le società di consulenza DSS+ e xFarm, le aziende agricole coinvolte nel progetto (per un totale di oltre mille ettari) avranno la possibilità di testare e misurare sul campo i benefici di tecniche come minime lavorazioni del suolo, colture di copertura (cover crops), ottimizzazione degli input tecnici, rotazione delle colture, semina di precisione, corretto utilizzo delle risorse idriche e gestione sostenibile della biodiversità, per garantire un’agricoltura più efficiente e meno impattante sull’ambiente.
“Con Nurture The Future vogliamo dare un contributo concreto all’evoluzione del settore, fornendo alle aziende strumenti mirati per rafforzare l’ecosistema agricolo migliorando l’uso delle risorse naturali senza compromettere la produttività – spiega in una nota Andrea Pietrobelli, Agronomic Department Manager di Cereal Docks – L’agricoltura rigenerativa rappresenta una grande opportunità per ridurre l’impatto ambientale e garantire sia la sostenibilità del sistema agricolo che la sicurezza alimentare nel lungo periodo”.