Roma, 25 mar. (askanews) – Durante il Summit Airbus 2025 in corso a Tolosa, Airbus ha fornito un aggiornamento sulla sua tabella di marcia per essere pioniere del futuro dell’aviazione commerciale nei decenni a venire, delineando i piani per preparare un velivolo a corridoio singolo di prossima generazione che potrebbe entrare in servizio nella seconda metà degli anni 2030, nonché la tabella di marcia rivista del progetto ZEROe per maturare le tecnologie associate al volo a idrogeno.

Al vertice, Airbus ha riconfermato il suo impegno a portare sul mercato un aereo a idrogeno commercialmente valido e ha presentato alcuni degli elementi tecnologici chiave che consentiranno l’avvento di un aereo commerciale completamente elettrico e alimentato a celle a combustibile – un percorso che si presenta come il più promettente, dopo anni di ricerca sull’aviazione a idrogeno.

Bruno Fichefeux, responsabile dei programmi futuri di Airbus, ha dichiarato: “L’idrogeno è al centro del nostro impegno per la decarbonizzazione dell’aviazione. Anche se abbiamo modificato la nostra tabella di marcia, la nostra dedizione al volo a idrogeno è incrollabile. Proprio come abbiamo visto nel settore automobilistico, gli aeromobili completamente elettrici alimentati da celle a combustibile a idrogeno hanno il potenziale, a lungo termine, di rivoluzionare in meglio il trasporto aereo, integrando il percorso del carburante sostenibile per l’aviazione”.

Queste tecnologie sono state presentate in particolare come parte di un nuovo concetto di velivolo a idrogeno alimentato da quattro motori elettrici di propulsione da 2 megawatt, ognuno dei quali è azionato da un sistema di celle a combustibile che converte idrogeno e ossigeno in energia elettrica. I quattro sistemi di celle a combustibile sarebbero alimentati da due serbatoi di idrogeno liquido. Questo concetto continuerà a essere perfezionato nei prossimi anni, poiché ulteriori test contribuiranno a far maturare le tecnologie associate allo stoccaggio e alla distribuzione dell’idrogeno, nonché ai sistemi di propulsione.

Il responsabile del progetto ZEROe di Airbus, Glenn Llewellyn, ha commentato: “Negli ultimi cinque anni abbiamo esplorato diversi concetti di propulsione a idrogeno, prima di scegliere questo concetto completamente elettrico. Siamo convinti che possa fornire la densità di potenza necessaria per un aereo commerciale alimentato a idrogeno e che possa evolvere man mano che matura la tecnologia. Nei prossimi anni ci concentreremo sull’avanzamento dei sistemi di stoccaggio, distribuzione e propulsione, sostenendo allo stesso tempo il quadro normativo necessario per garantire che questi aerei possano prendere il volo”.

Nel 2023 Airbus ha implementato con successo un sistema di propulsione a idrogeno da 1,2 MW e nel 2024 ha completato i test end-to-end di uno stack integrato di celle a combustibile, motori elettrici, riduttori, inverter e scambiatori di calore. Per affrontare le sfide legate alla gestione e alla distribuzione dell’idrogeno liquido in volo, Airbus, in collaborazione con Air Liquide Advanced Technologies, ha sviluppato a Grenoble, in Francia, la Liquid Hydrogen BreadBoard (LH2BB). I test integrati a terra sono previsti per il 2027 presso l’Electric Aircraft System Test House di Monaco, che combina il banco propulsivo e il sistema di distribuzione dell’idrogeno per una convalida completa del sistema.

Oltre alle tecnologie aeronautiche, Airbus continuerà a promuovere l’emergere di un’economia aeronautica a idrogeno e il relativo quadro normativo, che sono anch’essi fattori critici per l’avvento del volo a idrogeno su scala.

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