L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) esprime il suo vivo apprezzamento per l’adozione, da parte del Consiglio d’Europa, del primo ​Trattato internazionale volto a proteggere la professione di avvocato.

Questo storico accordo rappresenta un passo fondamentale per contrastare i sempre più frequenti attacchi all’esercizio della professione legale che spaziano dalle molestie e minacce, alle aggressioni fisiche, alle interferenze nell’attività professionale, come gli ostacoli all’accesso ai clienti.

​Al tempo stesso, AIGA ribadisce con forza la necessità di introdurre anche nella legislazione italiana un’aggravante specifica per le lesioni subite da​g​li avvocati nell’esercizio delle proprie funzioni. Tale proposta, già elaborata dall’AIGA nel gennaio 2024, mira a fornire una tutela più efficace per gli avvocati che si trovano a operare in contesti di rischio.

“La protezione degli avvocati è essenziale per garantire l’accesso alla giustizia e la difesa dei diritti dei cittadini. Dietro ogni reato commesso nei confronti di un avvocato, nell’esercizio delle sue funzioni, si cela un attacco ingiustificato e inaccettabile allo Stato di diritto”, afferma il presidente di AIGA, Carlo Foglieni. “In una società democratica, ogni cittadino deve poter contare su un sistema giudiziario efficiente e imparziale, dove gli avvocati possano svolgere il ​​proprio lavoro senza timore di ritorsioni”.

 

L’articolo Trattato internazionale a tutela degli avvocati, AIGA: passo avanti, ora l’Italia introduca aggravanti per aggressioni a legali proviene da Notiziedi.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *