A Melbourne un servizio gratuito e affidabile nel caos informativo Social
Milano, 30 gen. (askanews) – Spesso la prima fonte di informazione a cui si affidano i giovani che vogliono vivere un’esperienza all’estero sono i social. Facebook, Instagram e Youtube pullulano di video e forum online di giovani che raccontano la propria esperienza, con testimonianze personali spesso frammentate e non verificate. Ma se da una parte è facile imbattersi nel racconto di chi si trasferisce, è meno scontato scoprire a chi rivolgersi – una volta arrivati – per ottenere informazioni affidabli e consigli pratici. A meno che ci si voglia affidare ad agenzie specializzate (e spesso costose). A colmare questa lacuna c’è in Australia chi il sostegno e l’accoglienza la pratica per mestiere: il Witcare Hub, sostenuto da due enti privati no profit: il patronato Inas Australia e il Comitato Assistenza Italiani (Co.As.It.), quest’ultimo storica organizzazione di Melbourne che fornisce supporto e assistenza gratuita agli emigranti italiani e ai loro discendenti.
Con un approccio professionale e basato sulle esigenze reali dei giovani, Witcare Hub vuole porsi come punto di riferimento affidabile e concreto, in un panorama informativo caotico che spesso disorienta i nuovi arrivati. Il servizio, lanciato nel 2023, non si limita a fornire informazioni, ma offre supporto personalizzato, formazione pratica e una guida intensiva, con particolare attenzione ai giovani e alle donne, aiutandoli a inserirsi nel mondo del lavoro australiano e a integrarsi nella società.
Tra le attività del Witcare Hub, la consulenza individuale e orientamento per la ricerca di alloggio e lavoro, oltre al supporto nella gestione delle procedure amministrative; la formazione e sviluppo di competenze per l’inserimento nel mercato del lavoro australiano; la promozione della salute mentale e del benessere, attraverso attività di gruppo e sostegno personalizzato; il networking e le opportunità di socializzazione attraverso eventi e iniziative culturali, come il progetto teatrale “Pane di Casa”; le partnership strategiche con organizzazioni come il Migrant Workers Centre, concepite per offrire consulenza sui diritti del lavoro e gruppi femminili contro la violenza sulle donne.
L’inadeguatezza dei canali digitali nel fornire risposte ai problemi concreti ha portato all’adozione di un approccio “diretto e umano” con le persone attraverso operatori qualificati e councelor, spesso essi stessi migranti, in grado di comprendere le problemi che i nuovi arrivati devono affrontare. Risorsa centrale per le informazioni pratiche è il portale web di Co.As.It, ma l’organizzazione punta molto sul rapporto di persona nel proprio infopoint fisico nel quartiere Carlton, dove i titolari di visti temporanei, in particolare Working Holiday Visa e studenti, possono ricevere assistenza personalizzata su questioni lavorative, legali e di vita quotidiana. Qui possono trovare informazioni accurate e aggiornate su visti, diritti lavorativi, alloggi, sistema fiscale e tutte le questioni burocratiche.
“Il Witcare Hub – spiega Marco Fedi, amministratore delegato di Co.As.IT – è una risposta concreta ai bisogni dei nuovi arrivati, con un focus sui giovani che rappresentano il futuro della nostra comunità. Vogliamo offrire loro un percorso di integrazione che non solo li supporti nella ricerca di lavoro, ma che promuova anche il loro benessere sociale e culturale, costruendo ponti tra l’Italia e l’Australia”.
Witcare Hub ha in programma di espandere la propria rete a livello nazionale, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i giovani italiani che si spostano in diverse parti dell’Australia. L’obiettivo è garantire che l’assistenza sia accessibile non solo a Melbourne ma anche in altre città e aree remote.