Dal 21 al 23 marzo presso il Superstudio Maxi

Milano, 30 gen. (askanews) – Torna a Milano Book Pride, la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente. Si terrà dal 21 al 23 marzo presso il Superstudio Maxi (Via Moncucco 35, Milano – Metropolitana Linea M2 Famagosta) la IX edizione della manifestazione letteraria organizzata in collaborazione con il Comune di Milano, che, in questo 2025, entra a far parte dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino. Un cambiamento volto a dare solidità e costruire nuove forme di visibilità per la piccola e media editoria, in un evento che, con orgoglio, rivendica la qualità e la cura tipica di questo settore.

“Con il Salone del Libro stiamo lavorando con entusiasmo a questo nuovo capitolo di Book Pride – commenta Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino, la Città del Libro – L’obiettivo è avere un contatto ancora più stretto con tutta l’editoria indipendente, per sostenerla in questa fase delicata e costruire insieme un progetto rinnovato. Questa edizione è per noi l’inizio di un percorso di risanamento, ma soprattutto di rilancio” Per l’edizione 2025 di Book Pride, che vede il coordinamento editoriale di Francesca Mancini e la rinnovata curatela di Marco Amerighi e Laura Pezzino, il tema scelto è Danzare sull’orlo del mondo.

Una danza che è gesto semplice e primordiale, come quella narrata dalla scrittrice americana Ursula K. Le Guin, fatta di rinnovamento e creazione, ballata al margine delle cose, sull’orlo del mondo. In un tempo storico dove sono assenti risposte ed equilibrio, la letteratura può rappresentare una base solida sulla quale muoversi e nella quale ritrovarsi. Se nell’edizione passata, la frase che ci ha guidato era Cosa vogliamo, cercando tra le pagine i temi per immaginare un mondo nel quale ci sarebbe piaciuto vivere, ora è il momento di capire come prendercene cura. Per farlo ci affideremo a un atto artistico, che è movimento dei corpi, rituale di guarigione, grido collettivo ed esercizio di equilibrio, con la volontà di uscire da sé ed entrare in relazione con il passo e il ritmo degli altri.

“Raramente ci siamo sentiti così confusi e persi come in questo ultimo anno. Nei momenti di crisi dell’umanità servono altre parole. È per questo che abbiamo bisogno di credere nell’arte. La letteratura, la musica, la danza, il teatro, la pittura, ci insegnano il potere del silenzio, della riflessione e dell’incontro. Ci ricordano che la vita si costruisce insieme, per tracciare nuove strade tra le macerie e provare a costruire il mondo che verrà” hanno dichiarato Francesca Mancini, Laura Pezzino e Marco Amerighi.

In una fiera che vuole essere specchio dell’editoria indipendente e che ne riflette tutti i settori, tornano a Book Pride anche i focus e le sezioni speciali dedicate ai comparti d’eccellenza dell’editoria indipendente italiana, come la sezione Book Comics, le attività per i lettori più giovani di Book Young e Book YA e gli appuntamenti per gli appassionati delle discipline e delle storie sportive del programma Book Sport.

Tra le novità di quest’anno un grande e rinnovato spazio esterno. L’area all’aperto del Superstudio Maxi diventerà il luogo ideale per incontri e confronti accessibili a tutti coloro che vorranno prendere parola e dar vita a talk tematici. Un’occasione per creare sempre più momenti di dialogo sui temi della manifestazione e dar vita a reading e voci libere.

Tanti dunque gli ospiti che dall’Italia e dal mondo arriveranno al Superstudio Maxi per le tre giornate della fiera. Da una intellettuale poliedrica come Concita De Gregorio, che ci restituirà il ritratto dell’attivista messicana Chávez Castillo, ispiratrice del movimento Non una di meno, e autrice della raccolta di poesie “Prima tempesta” (Edizioni Sur) di cui De Gregorio è stata traduttrice, al giornalista Francesco Costa, che terrà un incontro dedicato all’informazione nella giornata di apertura. Di femminismi parleremo in un confronto generazionale tra Luciana Castellina e Giulia Siviero, autrici rispettivamente de “La scoperta del mondo” e “Fare femminismo” (Nottetempo edizioni). Con Daria Bignardi e Luca Misculin, si affronterà il tema della privazione della libertà; Violetta Bellocchio terrà un reading affondando la questione della violenza di genere e la trasformazione del dolore in una lotta per riprendere il controllo del proprio io (Emons Edizioni). Grandi ospiti anche dal panorama letterario internazionale come l’attesissimo francese, vincitore del Prix Goncourt, Mathias Enard che, a partire dal suo nuovo romanzo “Disertare” (Edizioni e/o), ci condurrà in una riflessione sulle improbabili equazioni dei conflitti. A Book Pride anche Fatma Aydemir, autrice curdo-tedesca di “Tutti i nostri segreti” (Fazi Editore), il romanzo che racconta la storia di una famiglia curda emigrata in Germania e intrappolata tra passato e presente; l’americana Alice Robb che, con il memoir “Non pensare, cara” (66thand2nd), si interroga sul significato della danza classica nella società contemporanea. E ancora, la francese Phoebe Hadjimarkos Clarke, autrice di “Aliena” (Edizioni Atlantide) un libro che, con il filtro della fantascienza rurale, ha dato vita a un grande romanzo sociale dei nostri tempi.

In occasione dei 250 anni dalla nascita di Jane Austen, la studiosa Liliana Rampello e la scrittrice Carolina Capria faranno una rilettura moderna delle opere della scrittrice britannica mostrandoci come i suoi testi siano ancora oggi uno strumento per interpretare il mondo che viviamo. Questi solo alcuni dei molti nomi che comporranno il vasto programma dell’edizione 2025 di Book Pride Milano.

Tornano anche le storie di sport, quelle dedicate alle nuove generazioni di lettori e lettrici e agli amanti del mondo del fumetto con le speciali sezioni proposte da Book Pride. Tra queste Book Young e YA che si animerà – oltre che con l’esclusiva selezione di novità editoriali scelta per i lettori in fiera dalle migliori Librerie Indipendenti Milanesi – di incontri, laboratori e letture ad alta voce dedicati a bambini e bambine che visiteranno la fiera con le scuole e con le loro famiglie. Una capsula del programma sarà dedicata anche ai narratori sportivi: atleti e atlete che hanno fatto la storia delle competizioni agonistiche e di cui si parlerà negli incontri del programma Book Sport. Infine, anche uno spazio dedicato alla nona arte con Book Comics, che ospiterà i titoli e gli autori che meglio rappresentano l’editoria indipendente a fumetti. Al mondo dei balloon saranno rivolte presentazioni, tavole rotonde e workshop che guarderanno al fumetto come una forma di linguaggio, andando oltre il concetto di genere letterario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *