Negli invasi manca il 64% di acqua rispetto al 2024
Roma, 28 gen. (askanews) – Anche nell’inverno 2025 la Puglia non riesce a venire fuori dalle conseguenze della siccità, quando negli invasi artificiali della Capitanata mancano 99 milioni di metri cubi d’acqua rispetto all’anno scorso, un quantitativo insufficiente ad arrivare all’estate, ma dello scenario di crisi con campi a secco e produzioni dimezzate non si è accorto il sistema Copernicus che ha lasciato fuori comuni e colture dal decreto ministeriale sulla siccità che prevede indennizzi per gli agricoltori.
A denunciarlo è Coldiretti Puglia, che a fronte dei dati Anbi al 28 gennaio 2025 ed in considerazione della perdurante siccità che ha fatto crollare le produzioni, sollecita un incontro urgente con l’assessore regionale Pentassuglia per attivare ogni strumento, nazionale e regionale, volto al ristoro economico degli agricoltori colpiti dalla siccità, “dopo l’ingiustificata esclusione di buona parte delle aziende agricole dal decreto”.
L’esclusione di 178 comuni della Puglia dal decreto siccità “fa il paio – spiega la confederazione agricola – -con l’assenza delle colture arboree, frutticole e di buona parte delle orticole”, perché i comparti produttivi individuati dal decreto sono solo quelli del grano turco, grano duro, girasole, lenticchie, pisello, loietto / loglio, vecce, triticale, broccoletto, melone, pomodoro, coriandolo, veccia sativa, avena, ceci, grano tenero, patata, erbaio, sulla, fieno greco, orzo, carciofo, nei comuni dove è stata riscontrata – aggiunge Coldiretti Puglia – una riduzione della percentuale di produttività tra il 30% ed il 50%, tra il 50% ed il 70% e oltre il 70%. “La metodologia utilizzata tramite i dati dei satelliti Sentinel di Copernicus evidentemente non ha rilevato l’esatta entità del danno”, prosegue Coldiretti Puglia.
Con questo sistema sono infatti rimasti fuori comuni che hanno vissuto un 2024 da dimenticare in Puglia a causa della siccità, ma non sono stati rilevati dai satelliti, mentre la Regione Pu glia nella declaratoria di calamità naturale ha riscontrato e cristallizzato il dato che l’intero territorio pugliese è stato colpito dalla siccità nel 2024.