Il decreto Milleproroghe ha posticipato la scadenza al 31 ottobre 2025
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Milleproroghe che introduce importanti novità per le imprese del settore turistico. Tra queste, spicca la proroga al 31 ottobre 2025 dei termini per usufruire degli incentivi dedicati agli interventi di miglioramento delle infrastrutture ricettive.
Negli anni scorsi, l’articolo 1 del Dl n. 152/2021, aveva già previsto un credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla riqualificazione antisismica, con termine originariamente fissato al 31 dicembre 2024.
L’articolo 14 del nuovo decreto Milleproroghe ha posticipato la scadenza al 31 ottobre 2025, ampliando così la finestra temporale per accedere agli incentivi.
“Oltre al credito d’imposta, è stato previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario. Sono ammesse – spiega Gianluca Buselli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – le spese per interventi di efficienza energetica e riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, lavori edilizi, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature per attività termali ed interventi di digitalizzazione”.
“Le spese ammissibili comprendono non solo gli interventi edilizi e tecnologici – conclude Buselli- ma anche i costi di progettazione, purché rispettino i principi della progettazione universale”.
L’obiettivo di queste misure è quello di innalzare gli standard qualitativi e incentivare interventi di riqualificazione del settore turistico.
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