“Ora, attendiamo l’allunaggio previsto per il 2 marzo”

Milano, 24 gen. (askanews) – “La missione italiana Lugre verso la Luna rappresenta un traguardo storico per il nostro Paese e per l’esplorazione spaziale internazionale. Durante la missione, il ricevitore sviluppato da Qascom, azienda di Bassano del Grappa (VI), ha stabilito un record mondiale per l’uso del Gps e Galileo, tracciando con successo cinque satelliti a una distanza di ben 331.000 km dalla Terra. Questo significa che i sistemi di navigazione satellitare terrestri, come il Gps e Galileo, progettati per funzionare solo sul pianeta terrestre, possono essere utilizzati con successo nello spazio profondo, a una distanza mai raggiunta prima”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato il primato mondiale della missione Lugre (Lunar Gnss Receiver Experiment), progettato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dalla Nasa, sviluppato per testare l’utilizzo combinato delle costellazioni satellitari Gps e Galileo, che ha permesso di fissare un nuovo limite di distanza Terra-Luna da cui ottenere il posizionamento satellitare.

“Questo primato consolida il ruolo dell’Italia e del Veneto come leader globale nello sviluppo e utilizzo delle tecnologie spaziali. Ora, attendiamo l’allunaggio previsto per il 2 marzo: un evento che rafforzerà ulteriormente il nostro impegno e il ruolo strategico nelle missioni spaziali, confermando la visione e la capacità dei veneti di mettere a terra progetti di straordinaria portata planetaria” ha aggiunto Zaia.

Il team di Lugre localizzato tra il Goddard Space Flight Center della Nasa, a Washington, a Bassano del Grappa nella sede di Qascom e al Politecnico di Torino, continua ad operare con ritmi serrati sull’analisi dei dati per ottimizzare al meglio i risultati in vista dell’allunaggio previsto per il 2 marzo 2025.

“Questo primato apre a nuove prospettive per le future missioni spaziali e consolida il ruolo della space economy veneta nell’innovazione spaziale a livello internazionale – prosegue il presidente -. L’azienda vicentina è di fatto un punto di riferimento nel campo dell’esplorazione lunare, grazie alla sua capacità di integrare innovazione tecnologica e sicurezza e contribuendo a progetti pioneristici di portata internazionale. Siamo veramente orgogliosi di questo primo passo verso la luna firmato Qascom, che garantirà la sua esplorazione e lo sviluppo di una nuova economia lunare: temi che affronteremo e successi che celebreremo anche in occasione della Space Meetings Veneto, l’evento che si terrà a Venezia dal 20 al 22 maggio”.

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