“Allarmanti i dati presentati dal rapporto di Greenpeace”

Milano, 23 gen. (askanews) – “Allarmanti i dati presentati dal recente rapporto di Greenpeace ‘Acqua senza veleni’. Oltre alla richiesta al Governo nazionale di fissare per questi micro-inquinanti i limiti più restrittivi esistenti e già in vigore, ad esempio, in Danimarca il Pd del Veneto chiede alla regione di estendere all’intero territorio regionale quanto previsto dalle delibere della Giunta Regionale 1590-1591 dell’ottobre 2017 che prevedevano il limite Pfas zero per la zona rossa già colpita dall’eco-disastro Miteni. I cittadini veneti hanno tutti il diritto di bere acqua senza sostanze cancerogene, come il Pfoa, e di avere per le industrie dei nostri distretti produttivi un valore limite allo scarico di queste sostanze in ogni matrice acqua, aria, suoli, oltre a limiti più restrittivi nei depuratori civili e industriali e nei fanghi. Se pensiamo che l’acqua è il principale costituente del corpo umano e rappresenta circa il 60% del peso corporeo, capiamo quanto importante sia avere corpi idrici salubri per tutto l’ecosistema in cui viviamo”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente del Pd Veneto.

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