“Facili” ma non risolvono i problemi, che non sono dovuti agli scambi
Roma, 23 gen. (askanews) – Sui dazi commerciali attesi dalla nuova amministrazione Trump “evitiamo di fare iperventilazione Prendiamo un respiro profondo”. Lo ha affermato la direttrice dell’Organizzaizone mondiale del commercio (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, rispondendo ad una domanda sui dazi minacciati da Donald Trump, durante un dibattito al World Economic Forum, a Davos, in Svizzera.
“I dazi sono molto facili da usare, basta firmarli, quindi vengono utilizzati piuttosto spesso per risolvere problemi che tuttavia magari non sono dovuti al commercio. Il commercio viene incolpato di tante cose, ma quando guardi ai deficit commerciali, a volte vedi che il problema non è che arrivi dal commercio – ha notato – ma degli squilibri macroeconomici”.
“A volte i consumi interni non sono adeguati, oppure non ci sono risparmi, oppure ci sono troppi risparmi. Se ci sono squilibri sui consumi che vanno risolti, anche usando i dazi possono farlo temporaneamente, riducendo il deficit, ma ci sono altre questioni che entrano in campo, come l’inflazione e la competitività, e alla fine torni al punto di prima – ha sostenuto – in cui i tuoi deficit tornano a salire. Quindi mi limito a dire dobbiamo guardare ai fondamentali e lavorare su quelli”.
Inoltre, “i dazi possono avere ricadute sui cambi valutari”, ha ricordato l’economista nigeriana. (fonte immagine: World Economic Forum).