Al primo posto gli Usa (+11,5%), poi la Francia cresciuta del 9%
Milano, 23 gen. (askanews) – Il Parmigiano Reggiano nel 2024 ha registrato una crescita del sell-in (le vendite a negozi, catene gdo etc) all’estero 2024 del 13,7% rispetto all’anno precedente. L’occasione per fare il punto è stata la prima giornata di Sirha Lyon, l’evento dedicato al food service e l’ospitalità a cui il Consorzio partecipa con il Prosciutto di Parma.
Proprio la Francia si riconferma il secondo mercato estero per il Parmigiano Reggiano, con un +9% rispetto al 2023. Al primo posto, con un aumento del +11,5%, sono ancora gli Stati Uniti, dove il Consorzio ha recentemente incontrato operatori e importatori al Winter fancy food show di Las Vegas. Paese di grande interesse è la Spagna, che ha chiuso il 2024 con un +11,5%. Proprio per supportare la crescita nel mercato iberico, il Consorzio parteciperà a Madrid Fusión Alimentos de España 2025 (27-29 gennaio), l’evento gastronomico spagnolo per eccellenza.
Il Consorzio riconferma l’approccio strategico di consolidamento e accompagnamento di sviluppo dell’awareness nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della Dop. Con prospettive positive anche per il 2025, i pilastri della strategia del Parmigiano Reggiano restano, innanzitutto, la formazione ed educazione sul prodotto per permettere ai consumatori stranieri di saper riconoscere l’unicità del Parmigiano Reggiano in mercati estremamente vasti, ricchi di prodotti d’imitazione e caratterizzati da una marcata confusione al momento dell’acquisto. Verranno inoltre potenziate le azioni di marketing e comunicazione con investimenti su tutti e tre i mercati, con l’obiettivo di aumentare la riconoscibilità del brand e renderlo parte delle culture locali. Infine, il Consorzio lavorerà con catene italiane ed estere, importatori e caseifici per garantire la disponibilità del prodotto e un corretto modo di proporlo nella gdo, nell’horeca e in tutti i canali distributivi.