“L’Ucraina” deve essere una priorità per il presidente degli Usa

Roma, 22 gen. (askanews) – Almeno 200mila truppe europee dovrebbero essere dispiegate per garantire la sicurezza dell’Ucraina in caso di tregua con la Russia e per prevenire una nuova invasione. Lo ha indicato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso oggi da Kiev.

È la prima volta che un alto responsabile ucraino menziona pubblicamente le proporzioni di un simile contingente, malgrado il progetto sia stato discusso “dietro le quinte” per diversi mesi tra Kiev e i suoi alleati occidentali.

Già prima del suo insediamento, lunedì, Donald Trump aveva detto che stava preparando un incontro con il presidente russo Vladimir Putin per “porre fine” al conflitto. “Non sono quindi sorpreso che gli Stati Uniti siano in contatto con Putin”, ma l’Ucraina deve essere “una priorità” per il presidente degli Stati Uniti, ha detto Zelensky. “Perché siamo alleati degli Stati Uniti. Noi siamo la vittima. Putin è l’occupante. E non siamo stati noi a iniziare la guerra, ma lui”, ha affermato.

Mettere fine alla guerra che ha provocato decine di migliaia di vittime da entrambe le parti e devastato l’Ucraina “sarà molto difficile per il presidente Trump”, ha avvertito Zelensky, “Dobbiamo tutti capire che Putin non vuole porre fine alla guerra” perché non ha raggiunto “il suo obiettivo essenziale: l’indipendenza dell’Ucraina”. Secondo Zelensky, “distruggerla è il suo sogno”.

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